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Nefrologia clinica

GLOMERULONEFRITE MEMBRANOSA SECONDARIA A PROLATTINOMA PROLATTINO SECERNENTE

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Abstract

Nel 20% dei casi la glomerulonefrite membranosa (GNM) è secondaria a varie condizioni, quali infezioni (virus, treponema), lupus eritematoso sistemico (LES), connettiviti, artrite reumatoide, farmaci, neoplasie: polmone, stomaco, colon, seno, prostata, rene. L’associazione con prolattinoma non ci risulta sia stata descritta in letteratura. Descriviamo un caso di una GNM correlata ad un prolattinoma.

Donna di 22 anni, una gravidanza interrotta un anno prima della nostra osservazione. Febbraio 2006 ricovero in Nefrologia dell’Ospedale L. Sacco di Milano, per proteinuria nefrosica, con edemi declivi, normotesa, funzione renale normale. Proteinuria 8 gr/24 ore, proteine total i 5.4 g/dl, albuminemia 2.7 gr/dl. Esegue biopsia renale: GNM stadio I-II. Negativa la ricerca di parametri per malattie autoimmuni o eteroplasie tramite RMN torace e addome). Da aprile a settembre 2006 esegue terapia con schema Ponticelli, con variante ciclofosfamide a bolo di 1 gr endovena, anziché clorambucil o ciclofosfamide orale. A termine ciclo , remissione parziale, con proteinuria 2,5 gr/24 ore, proteine totali 6.2 gr/dl e albuminemia 3.2 gr/dl.

Dicembre 2006, lattazione spontanea, esegue dosaggio prolattina, che risulta 221 ng /mL (v.n. donne 4,8-23,3 ng /mL). Una angioRMN encefalo evidenzia un espanso a livello della sella turcica, diagnosi di prolattinoma. Inizia terapia con Cabergolina 0.5 mg, mezza cp. 2 volte alla settimana per 4 mesi, a seguire dose dimezzata.. A gennaio 2007 prolattinemia 133 ng /mL Nei mesi successivi progressiva riduzione della prolattinemia, fino a 4.0 ng /mL (aprile 2007) con concomitante diminuzione della proteinuria (0.7 gr/die). Attualmente permane remissione con terapia ezilogica.

In letteratura è riferita una interferenza della prolattina con stimolazione dei linfociti B e T e descritto un caso LES (non renale)

La stretta relazione temporale tra livelli di prolattina la sindrome nefrosica è a nostro parere a favore di ruolo eziologico del prolattinoma nella genesi della GNM e in analogia con altre patologie eteroproduttive, la terapia soppressiva della neoplasia ha comportato la remissione della patologia renale.

A. Genderini(1), M. Heidempergher(1), N. Landriani(1), F. Genderini(1), P. Cuoccio(1), D. Scorza(1), M. Buskermolen(1)
((1)Uoc Di Nefrolo E Dialisi. Azienda Ospedaliera-polo Universitario L Sacco Milano , (2)Uoc Di Nefrolo E Dialisi. Azienda Ospedaliera-polo Universitario L Sacco Milano , (3)Uoc Di Nefrolo E Dialisi. Azienda Ospedaliera-polo Universitario L Sacco Milano , (4)Uoc Di Nefrolo E Dialisi. Azienda Ospedaliera-polo Universitario L Sacco Milano , (5)Uoc Di Nefrolo E Dialisi. Azienda Ospedaliera-polo Universitario L Sacco Milano , (6)Uoc Di Nefrolo E Dialisi. Azienda Ospedaliera-polo Universitario L Sacco Milano , (7)Uoc Di Nefrolo E Dialisi. Azienda Ospedaliera-polo Universitario L Sacco Milano )
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