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Nefrologia clinica

UN RARO CASO DI PLASMOCITOMA SOLITARIO MULTIPLO DELL'OSSO IN UN PAZIENTE IN DIALISI PERITONEALE

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Abstract

Introduzione. Il plasmocitoma extramidollare, il plasmocitoma solitario dell’osso ed il plasmocitoma solitario multiplo sono entità cliniche rare, distinte dal mieloma multiplo.

La letteratura riporta solo pochi casi di plasmocitomi solitari multipli con estensione ai tessuti molli.

Caso clinico. P.B., M 57 aa, in dialisi peritoneale dal 2011 (nefroangiosclerosi). A fine 2011 comparsa di tumefazione dei tessuti molli a rapido accrescimento in regione dorsale mediana-paramediana sinistra a livello dei primi metameri. La TC torace rilevava tumefazione solida mammellonata a sede pleurica-extrapleurica, in rapporto con alcuni archi costali bilateralmente. Assenti reperti chiaramente patologici a livello del parenchima polmonare e dei linfonodi mediastinici. Alcuni giorni dopo si ricoverava per progressiva atassia. Una RM rachide e una successiva TC mostravano lesione sostitutiva interessante D2-D3 (con estensione nel canale vertebrale e dislocazione del sacco durale), terza costa sinistra, tessuti molli contigui e pleura.

La biopsia della tumefazione evidenziava tessuto fibromuscolare con ricco infiltrato di elementi plasmocitoidi e rari aggregati linfoidi a piccole cellule. All’immunoistochimica elevato indice proliferativo K167/MIB-1 e positività per CD38, monotipica lambda.

BOM negativa per plasmocitoma; nella norma calcemia, protidogramma e immunofissazione sierica ed urinaria; negativa la ricerca di catene libere monoclonali.

Il paziente è stato trattato con desametasone, chemioterapia e radioterapia che ha risolto l’atassia riducendo la massa.

Conclusioni. Il plasmocitoma solitario dell’osso è definito come un infiltrato plasmacellulare monoclonale in una lesione ossea, con eventuale diffusione ai tessuti molli, senza evidenza di proliferazione plasmacellulare alla BOM random né alterazioni sistemiche da mieloma (ipercalcemia, anemia, insufficienza renale, proteina monoclonale nel sangue e/o nelle urine, diffusione ossea).

Le caratteristiche clinico/istologiche del nostro paziente si adattano perfettamente alla diagnosi di plasmocitoma dell’osso con la sola eccezione che sono stati colpiti più segmenti ossei. Il caso perciò è rilevante perché descrive la rara entità di un plasmocitoma solitario multiplo dell’osso.

P. Dattolo(1), A. Mehmetaj(1), S. Sisca(1), S. Michelassi(1), G. Sansavini(1), F. Pizzarelli(1)
((1)Uoc Nefrologia E Dialisi, Ospedale S. M. Annunziata Firenze )
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