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Nefrologia clinica

IPERTENSIONE ARTERIOSA, PRE-ECLAMPSIA E DIVERSITÀ DI ETNIA: RISULTATI DI UN PERCORSO CONDIVISO

poster

Introduzione

Il flusso migratorio ha modificato il quadro della ipertensione gestazionale (IG) e cronica (IC) e della pre-eclampsia ( PEPH) nelle gravide. La complessità è legata all’ adattamento a nuove condizioni sociali e al cambiamento di stile di vita. La maggiore medicalizzazione della gravidanza e del parto può fare emergere patologie ignorate o sottostimate ( [1]). Dal 2006 è stata pianificata l’attività dell’ambulatorio dedicato a donne con IC, IG, precedente Pre-eclampsia (PEPH). L’ambulatorio ha lavorato in parallelo all’Ambulatorio della Gravidanza a rischio della U.O.di Ostetricia a partire dal 2011. Sono state seguite 180 donne di età compresa fra 18 e 45 anni con visite preconcezionali, durante la gravidanza e a 6-12 settimane post partum. Le caratteristiche complessive nei due gruppi (Prima colonna Italiane; Seconda colonna Immigrate) sono illustrate dalla Tabella 1:

Età (anni) 34+4 (24-45) 30+6 (18-43)
Parità 1.15 (0-3) 2.3 (0-4)*
IC 35/82 18/48 *
IG 30/82 30/48 **

Analisi popolazione e tipologia di visite

Nel corso degli ultimi tre anni vi è stato un progressivo aumento delle visite preconcezionali, specie nelle donne immigrate. Parallelamente, si è assistito ad un incremento delle visite post partum in entrambi i gruppi. L'aderenza alle visite e la compliance terapeutica è stata verificata regolarmente ed è risultata in progressivo miglioramento.

La tabella 2 mostra i dati  (A Italiane; B Immigrate; > 30% indicatore obiettivo):

 

2010A 2010B 2011A 2001B

 

Pre 7 5 8 11 >30%
Post 11 12 15 18 >30%
Perse 3 6 1 0

 

Risultati

L'analisi dei dati del parto ha permesso di evidenziare che la percentuale di TC per cause non ostetriche nel gruppo con IC e IG è sovrapponibile (15% su un totale di 1800 parti nel 2011) a quello di gravidanze fisiologiche.

La tabella 3 indica la distribuzione nei due gruppi: 

Settimana parto 38  ( 33 -41 ) 38 ( 35 -41 )
Modalità parto( %TC) 15 % 12%
Complicanze madre 0.10 0.48
Peso alla nascita 3.1 ( 1.2 -3.9 ) 3.1 (  1.7– 4.1)
Complicanze neonato 0.0017 0.006

Conclusioni

Il coinvolgimento multidisciplinare in gravidanze a rischio permette di migliorare l’outcome materno e fetale [2]. Il follow up permetterà inoltre di quantificare il rischio cardiovascolare e l’andamento della PA e della funzione renale in una popolazione a rischio quale la donna immigrata [3].

release  1
pubblicata il  27 settembre 2012 
da L.Gammaro, D.Balestreri *, A.Cosaro, V.Cosentini, F.Lazzari *, E. Biondaro, A.Petrolino, L. Oldrizzi
(U.O.C .Nefrologia e Dialisi , *U.O.C Ostetricia e Ginecologia - Ospedale G.Fracastoro - San Bonifacio (Verona) Gruppo di Studio Rene e Gravidanza SIN )
Parole chiave: gravidanza, ipertensione arteriosa, malattia cardiovascolare, outcome cardiovascolare
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