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Nefrologia clinica

EFFETTI SISTEMICI ED INTRARENALI INDOTTI DALLA NEFRECTOMIA PARZIALE

poster

Prefazione

La sopravvivenza e la funzione renale sono meglio preservate quando, pazienti portatori di neoplasie renali di diametro inferiore a 4 cm, sono trattati con nefrectomia parziale anziché radicale (Huang WC, 2006): il nostro studio è stato condotto per individuare i meccanismi che sottendono tale stabilità del GFR.

Materiali e Metodi

In 35 pazienti (18 maschi e 17 femmine, età media 64±1,2 anni) sono stati valutati basalmente e a 48 ore da un interevento di nefrectomia parziale (diametro medio della lesione 3,2±0,2 cm) i seguenti parametri: pressione arteriosa, velocità di filtrazione glomerulare (GFR), aldosterone plasmatico, endotelina (ET-1) urinaria e natriuresi.

Risultati

La tabella indica le modificazioni a seguito (48 ore) dall’intervento di nefrectomia parziale. Si osserva che, dopo nefrectomia parziale, il GFR non varia, mentre si riducono significativamente l’aldosterone plasmatico e la pressione arteriosa media (PAM). Aumentano, viceversa, dopo nefrectomia, la natriuresi delle 24 ore e l’escrezione urinaria di ET-1 (normalizzata per la creatininuria).

 

BASALE

Post-Nefrectomia

p

GFR (mL/min)

72±3

70±4

n.s.

Aldosterone Plasmtico (ng/mL)

125±15

25±7

<0.00001

PAM (mmHg)

97±2

93±1

n.s.

ET-1/Creatininuria (pg/g)

714±130

1136±152

<0.05

delta% Sodiuria /24 ore

+ 190%

<0.05

La figura 1 mostra che il delta% della ET-1 urinaria, normalizzato per la creatininuria, (post vs pre) si correla significativamente col diametro della massa renale asportata chirurgicamente.

Conclusioni

Il nostro studio conferma che una nefrectomia parziale non modifica il filtrato glomerulare. Dal momento che è stato dimostrato sia che l’ischemia tessutale renale induce aumento della sintesi di ET-1 (Wilhelm SM, 1999), sia che l’endotelina urinaria, attivando il feed-back tubulo-glomerulare, sarebbe in grado di incrementare il filtrato glomerulare per singolo nefrone (Romano G, 2000), i nostri dati consentono di ipotizzare che, l’aumento della sintesi intrarenale di endotelina, indotto dalla ischemia secondaria alla manovra chirurgica, potrebbe spiegare l’aumento del il GFR dei nefroni residui e con esso  la stabilità del filtrato glomerulare stesso nonostante la riduzione complessiva della massa renale residua. L’aumentata natriuresi, infine, sarebbe invece secondaria alla riduzione dell’aldosterone sierico (a sua volta inibito dal sovraccarico di volume successivo al calo della massa renale).

release  1
pubblicata il  27 settembre 2012 
da Romano G, Crivellaro S, Morlacco A, Falleti E, Cussigh A.R. Montanaro D, Frea B.
(Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine, Udine, Italia)
Parole chiave: endotelina, funzione renale, nefrectomia parziale
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