La concentrazione plasmatica di tre maggiori adipokine del tessuto adiposo (Adiponectina, Leptina e Resistina) è aumentata nei dializzati. Tuttavia, in questa popolazione è ancora da definire il rapporto fra queste molecole e la loro possibile interazione nello spiegare l’alto rischio di mortalità ed eventi cardiovascolari (CV).
Sono stati studiati 231 emodializzati (età: 60±15 anni; M: 55%) seguiti prospetticamente per 60 mesi. Le tre adipochine sono stati dosate tramite saggi ELISA o RIA.
L’Adiponectina correlava inversamente con la Leptina (r=-0.38; p<0.001) e debolmente con la Resistina (r=-0.12; p=0.09). Leptina e Resistina non erano intercorrelate (p=0.24). Durante il follow-up, 165 pazienti sono deceduti (96 per cause CV). All’analisi univariata, i pazienti con bassa Adiponectina (primo tertile) avevano una mortalità totale (p=0.02) e CV (p=0.02) più elevata rispetto ai pazienti nel secondo e terzo tertile. Inoltre, l’Adiponectina modificava il rapporto tra Resistina e mortalità sia all’analisi univariata (≤0.001) che multivariata di Cox (P<0.004). Infatti, uno stesso aumento di Resistina (10 ng/mL) si associava ad un rischio relativo (RR) di mortalità totale e CV che era massimo nei pazienti nel primo tertile di adiponectina (mortalità totale, RR: 1.32; mortalità CV, RR: 1.42), intermedio in quelli nel secondo tertile (RR: 1.09 e RR: 1.03) e minimo (RR: 0.91 e RR: 0.75) nei pazienti nel terzo tertile. Analogamente, l’Adiponectina modificava il rapporto Leptina-mortalità totale in quanto il RR di morte associato ad uno stesso aumento di Leptina (100 ng/mL) si riduceva progressivamente dal primo al terzo tertile di Adiponectina (I tertile, RR: 1.40; II tertile, RR: 0.55; III tertile, RR: 0.22) (P=0.009).
Questi risultati indicano che l’Adiponectina modifica il rapporto fra adipochine e mortalità nei pazienti in dialisi e suggeriscono che alti livelli circolanti di questo biomarcatore riducono il rischio di mortalità totale e CV connesso agli alti livelli circolanti di Leptina e Resistina.