Login




Emodialisi

ABITUDINI DI IGIENE ORALE IN EMODIALISI: STUDIO DI COORTE PROSPETTICO MULTICENTRICO

Questo Abstract è stato accettato come Poster. Clicca qui per visualizzare

Razionale

I dati sulle abitudini di igiene orale nei pazienti con insufficienza renale terminale, in trattamento emodialitico, sono scarsi e limitati dalle ridotte dimensioni campionarie degli studi. Il nostro obiettivo è stato valutare, in dettaglio, le abitudini di igiene orale in un’ampia coorte di pazienti in emodialisi.

Casistica e Metodi

ORAL-D è uno studio di coorte prospettico multinazionale che indaga sulle malattie orali nei pazienti in emodialisi. I pazienti, reclutati in maniera consecutiva in 75 cliniche selezionate in maniera casuale da una rete di centri dialisi in Europa e Sud America, hanno compilato un questionario per la valutazione delle abitudini di igiene orale. I dati sono stati riassunti mediante analisi di statistica descrittiva.

Risultati

4720 pazienti che ricevevano trattamento emodialitico nelle cliniche partecipanti di Italia, Ungheria, Polonia, Argentina, Portogallo, Francia e Spagna hanno risposto al questionario. Di questi, 2388 (52%) non ricordavano a quando risalisse la loro ultima visita odontoiatrica o riferivano di non aver mai avuto un medico dentista di riferimento. Per 1264 (27%) la prima visita odontoiatrica risaliva ai 30 anni o più, 533 (12%) non avevano mai lavato i loro denti fino ad allora, 1722 (37%) usavano il collutorio e soltanto 327 (7%) usavano il filo interdentale. 1510 (33%) cambiavano il loro spazzolino quando necessario e soltanto 1492 (35%) dedicavano più di due minuti al giorno alla cura della loro igiene dentale.

Conclusioni

Quasi la metà degli adulti in emodialisi non riceve regolarmente una visita odontoiatrica e molti hanno una scarsa igiene orale. Sono necessari studi sull’efficacia dell’educazione e degli interventi per la cura dentale.

V. Saglimbene1, M. Ruospo1, S. Palmer2, P. Natale1, M. Sciancalepore1, L. Gargano1, M. Petruzzi3, M. De Benedittis3, R. Gelfman1, J.M. Frazão1, M. Török1, J. Duława1, D. del Castillo1, P. Stoumza1, N. Dambrosio1, M. Sambati1, V.A. Cagnazzo1, G. Giannoccaro1, E. Boccia1, R. Di Toro Mammarella1, PF Steri1, A. Flammini1, M. Murgo1, S. Pagano1, G. Montalto1, B. Salamone1, D. Rallo1, M. Fici1, R. Fichera1, J.C. Craig4, F. Pellegrini5, G.F.M. Strippoli(1,4,5,6)
(1Diaverum Medical, Scientific Office, Lund, Sweden 2Department of Medicine, University of Otago, Christchurch, New Zealand, 3Dental clinic, University of Bari, Italy 4School of Public Health, University of Sydney, Sydney, Australia 5Department of Clinical Pharmacology and Epidemiology, Consorzio Mario Negri Sud, Santa Maria Imbaro, Italy and 6Department of Emergency and Organ Transplantation, University of Bari, Bari, Italy. )
Non sono presenti commenti
Figure
Realizzazione: Tesi S.p.A.

Per assistenza contattare: Lucia Piumetto, Tesi S.p.A.
0172 476301 — lucia.piumetto@gruppotesi.com