Il mancato rilevamento di distacco dell’ago venoso (VND, Venous Needle Dislodgment) da parte della macchina da dialisi è una delle più frequenti cause di morte intradialitica. Il metodo corrente di rivevamento (IEC 60601-2-16:1998, 2nd ed) è basato sulla presunta variazione della pressione venosa in caso di distacco, ma l’affidabilità è bassa. Un evento di VND è stimato ogni 20000 dialisi, e questo problema causa centinaia di morti all’anno; particolarmente esposte sono la dialisi domiciliare e notturna, i cui numeri stanno crescendo rapidamente. Uno studio è stato organizzato, mirato ad acquisire segnali di pressione da apparecchiature per emodialisi Gambro Artis. Lo scopo è quello di esaminare la possibilità di estrarre e monitorare i segnali cardiaci del paziente partendo da questo segnale composito di pressione.
Le variazioni di pressione registrate dai sensori presenti nelle camere arteriosa e venosa di apparecchiature per emodialisi Gambro Artis sono state registrate con elevata velocità di campionamento, utilizzando una scheda dotata di software di acquisizione. I segnali sono stati successivamente analizzati utilizzando la toolsuite Matlab, impiegando algoritmi per la rimozione del segnale della pompa sangue. Lo studio ha interessato 75 pazienti in emodialisi con AV fistola come accesso vascolare.
I risultati di un'analisi preliminare mostrano che il cuore del paziente può essere separato dalle altre componenti del segnale di pressione registrato (variazioni di pressione dovute alla pompa sangue, disturbi dovuti al cicruito idraulico, altro rumore), a patto che l'ampiezza del segnale cardiaco sia sufficientemente elevata (> 1 mmHg) e non vi sia sovrapposizione con il periodo della pompa sangue. In una significativa percentuale di pazienti è presente anche una modulazione nella pressione dovuta al respiro. Un esempio di segnali estratti è mostrato in figura.
La possibilità di monitorare il paziente apre scenari per il rilevamento in tempo reale del distacco dell'ago venoso (scomparsa del segnale cardiaco corrispondente), oltre alla possibilità di monitorare la frequenza cardiaca.
