Nonostante i miglioramenti della qualità della terapia emodialitica, le malattie cardiovascolari restano la prima causa di morte dei pazienti in trattamento dialitico.
Monitorare, il sovraccarico di fluidi può ridurre l’incidenza di ipertensione secondaria, di ipertrofia ventricolare sinistra e di scompenso cardiaco.
Il management dei fluidi può essere supportato da un device che permette la misurazione oggettiva dello stato di idratazione dei pazienti attraverso la bioimpedenziometria spettroscopica multifrequenza (Body Composition Monitor, BCM) in modo rapido e non invasivo.
Implementare un Programma di Management dei Fluidi (FMP) nei pazienti in dialisi, per il raggiungimento di un target (<15%) di almeno il 60% dei pazienti con stato di normoidratazione con la valutazione della percentuale della relative overhydration (ROH).
Allo scopo di implementare il FMP, è stato organizzato in tutte le unità di dialisi NephroCare, un programma di training sull’utilizzo del BCM per tutti i medici ed infermieri trainer. Il training era finalizzato all’insegnamento della corretta modalità di esecuzione del test BCM con valutazione precisa del peso e dell’altezza del paziente, sua posizione supina per 2 minuti con gli arti a 45°dal tronco, assenza di contatto con oggetti metallici, corretto posizionamento degli elettrodi, corretta valutazione dei risultati dei test e modalità di organizzazione del FMP.
Da febbraio 2012 a febbraio 2013, l’84% dei pazienti sono stati sottoposti ogni mese al test BCM, al fine di ottenere una ROH <15%.
L’implementazione del FMP con BCM ha consentito l’incremento della percentuale di pazienti con ROH<15%, dal 37% febbraio 2012 al 59.3% febbraio 2013 (fig.1).
L’esperienza acquisita ha dimostrato l’importanza del training nell’ottenere misurazioni corrette indispensabili per un corretto FMP nei pazienti in trattamento dialitico. Il continuo monitoraggio dello stato di idratazione dei pazienti in trattamento emodialitico e il conseguente adattamento della prescrizione dialitica garantisce l’effettivo raggiungimento del peso secco in tali pazienti.
