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Emodialisi

LO STUDIO DI UNA POPOLAZIONE DIALITICA CON IMPEDENZIOMETRIA A MULTIFREQUENZA

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RAZIONALE

Nei pazienti in emodialisi cronica il controllo dell'iperidratazione è fondamentale per assicurare il controllo pressorio e la stabilità cardiovascolare. L'inadeguata rimozione dei liquidi durante il trattamento emodialitico, può determinare ipertensione arteriosa, scompenso cardiaco, emorragia cerebrale con effetti diretti sulla sopravvivenza dei pazienti. Un altro aspetto importante è la valutazione dello stato nutrizionale dei pazienti in quanto nei dializzati è molto frequente la malnutrizione che rappresenta una importante causa di morte chamney pw 2002 [1] (full text) chen yc 2002 [2].

La bioimpedenziometria a multifrequenza offre la possibilità di misurare in modo semplice sia lo stato di idratazione, misurando i vari compartimenti idrici e l'eccesso di acqua libera che la composizione corporea dei pazienti in emodialisi, misurando l'indice di massa magra e l'indice di massa grassa seibert e 2012 [3] zhu f 2008 [4] zhu f 2004 [5].

CASISTICA E METODI

Abbiamo sottoposto 94 pazienti,  67 Maschi e 27 Femmine,  di età media 64.7 ± 14, in emodialisi cronica da 7.4 ± 8.2 anni, prima della seduta dialitica, ad impedenziometria con apparecchio BCM-Fresenius. Questo strumento effettua una bioimpedenza a spettroscopia (BIS) che misura la resistenza del corpo al passaggio di una corrente con la  frequenza compresa tra 5 KHz e 1 MHz. La resistenza che incontrano le correnti a bassa frequenza sono proporzionali all'acqua extracellulare presente nell'organismo mentre lo sfasamento cui sono sottoposte le correnti ad alta frequenza è proporzionale alla massa cellulare. Da ciò si può valutare l'acqua totale corporea (TBW: litri), l'acqua extracellulare (ECW: litri), e l'acqua intracellulare (ICW: litri). Con questi valori misurati attraverso un modello di riferimento della composizione corporea si possono ottenere la massa magra (LTM: kg), la massa grassa (ATM: kg) e l'eventuale iperidratazione (OH: % ECW). I soggetti sani normalmente hanno un'OH trascurabile, mentre i pazienti emodializzati possono accumulare una certa quantità di liquidi aumentando l'ECW. Tutti i valori sono calcolati correlandoli al sesso e all'età del paziente. I valori ottenuti sono stati analizzati statisticamente per il confronto delle medie per dati appaiati con la T di Student e retta di regressione lineare.

RISULTATI

La Figura 1 riporta i risultati di tutti i 94 pazienti e suddivisi in base al sesso. Risultava una differenza tra i valori di TBW delle femmine (43 ± 3)  rispetto ai maschi (47 ± 4) come anche l'indice di massa magra (LTI: kg/m2) era ridotto rispetto ai maschi (12,2 ± 2,4 vs  14 ± 2,9) Al contrario l'indice di massa grassa (FTI: kg/m2) era più elevato nelle femmine (14,4 ±8 vs 11,7 ± 5,1). Nella Figura 2 tutti i pazienti venivano suddivisi in base al BMI (Kg/m2). Nei pazienti con il BMI < 20, e quindi tendenzialmente malnutriti, si rilevava un' età dialitica maggiore (14,2 ± 12), una percentuale di acqua corporea totale e una iperidratazione dell'extracellulare maggiore rispetto ai soggetti con BMI normale o maggiore di 25. Al contrario l'indice di massa magra e di massa grassa era nettamente ridotto rispetto agli altri due gruppi. Una correlazione positiva e statisticamente significativa (Figura 4) risultava tra indice di massa magra ed acqua corporea totale, al contrario una correlazione statisticamente significativa, ma negativa risultava tra massa magra e stato di iperidratazione extracellulare (Figura 5).

CONCLUSIONI

La bioimpedenza è un metodo semplice, poco invasivo, poco costoso che permette una valutazione dell'idratazione attraverso la misurazione di TBW, ECW e OH, e della composizione corporea valutando il LTI e FTI. La valutazione dell'OH insieme ad altri parametri, pressione arteriosa, esame clinico, Rx torace aiuta il clinico a stabilire il peso secco più idoneo per il controllo pressorio e la migliore stabilità vascolare mamat r 2012 [6] adrian covic 2013 [7]. I nostri dati sottolineano in modo evidente una differenza nella composizione corporea tra maschi e femmine: TBW e LTI maggiore nei maschi, FTI maggiore nelle femmine. I pazienti malnutriti (BMI < 20) presentano una maggiore età anagrafica e dialitica, una elevata TBW ed una maggiore iperidratazione (Figura 3). In questa tipologia di pazienti un'inadeguata valutazione dell'acqua corporea, dello stato nutrizionale e della massa magra rispetto alla massa grassa possono contribuire al peggioramento degli squilibri pressori (ipotensioni ed instabilità intradialitica, ipertensione o episodi di edema polmonare acuto) che se trattati in modo errato o sottovalutati peggiorano la performance cardiaca e in definitiva la sopravvivenza. Quindi la malnutrizione è una causa importante di mortalità e il BCM permette di monitorare nel tempo l'andamento sia della massa magra che della massa grassa e rende quindi possibile sia una diagnosi precoce di malnutrizione che un punto di riferimento per valutare la terapia moissl u 2013 [8].

BibliografiaReferences

[1] Chamney PW, Krämer M, Rode C et al. A new technique for establishing dry weight in hemodialysis patients via whole body bioimpedance. Kidney international 2002 Jun;61(6):2250-8 (full text)

[2] Chen YC, Chen HH, Yeh JC et al. Adjusting dry weight by extracellular volume and body composition in hemodialysis patients. Nephron 2002 Sep;92(1):91-6

[3] Seibert E, Zhu F, Kuhlmann MK et al. Slope analysis of blood volume and calf bioimpedance monitoring in hemodialysis patients. Nephrology, dialysis, transplantation : official publication of the European Dialysis and Transplant Association - European Renal Association 2012 Dec;27(12):4430-6

[4] Zhu F, Kuhlmann MK, Kotanko P et al. A method for the estimation of hydration state during hemodialysis using a calf bioimpedance technique. Physiological measurement 2008 Jun;29(6):S503-16

[5] Zhu F, Kuhlmann MK, Sarkar S et al. Adjustment of dry weight in hemodialysis patients using intradialytic continuous multifrequency bioimpedance of the calf. The International journal of artificial organs 2004 Feb;27(2):104-9

[6] Mamat R, Kong NC, Ba'in A et al. Assessment of body fluid status in hemodialysis patients using the body composition monitor measurement technique. Journal of clinical nursing 2012 Oct;21(19-20):2879-85

[7] Covic A, Onofriescu M Time to improve fluid management in hemodialysis: should we abandon clinical assessment and routinely use bioimpedance? Clinical journal of the American Society of Nephrology : CJASN 2013 Sep;8(9):1474-5

[8] Moissl U, Arias-Guillén M, Wabel P et al. Bioimpedance-guided fluid management in hemodialysis patients. Clinical journal of the American Society of Nephrology : CJASN 2013 Sep;8(9):1575-82

release  1
pubblicata il  18 settembre 2013 
da Chiara Ralli, Patrizio Imperiali, Ennio Duranti
(U.O.C. Nefrologia e Dialisi, Ospedale San Donato, Arezzo)
Parole chiave: emodialisi, impedenziometria, malnutrizione, peso secco
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