Login




Genetica e scienze omiche/modelli sperimentali/trasduzione del segnale

Topi conditional knockout per la β1 Integrina sviluppano cisti renali

Questo Abstract è stato accettato come Poster. Clicca qui per visualizzare

Razionale

Le integrine sono i principali recettori che regolano l’interazione tra cellula e matrice extracellulare. La β1 è l’integrina (Itgβ1) più abbondante nel rene e gioca un ruolo importante nello sviluppo e nella funzionalità dell’organo. Topi knockout per questo gene muoiono durante le fasi precoci dello sviluppo embrionale. Quando il gene Itgβ1 è reso knockout in specifici tessuti quali il rene, emerge che la proteina è necessaria per lo sviluppo dell’uretere, il mantenimento dell’integrità strutturale del dotto collettore e dei glomeruli.

Casistica e Metodi

Mediante il sistema di ricombinazione Cre-LoxP, è stato generato un modello murino cKO per la β1 integrina specifico per rene e tiroide. Questo modello Itgβ1-Pax8Cre/+ è stato ottenuto dall’incrocio di topi Itgβ1flox con topi in cui la ricombinasi Cre è espressa sotto il promotore endogeno del gene Pax8. La caratterizzazione fenotipica è stata effettuata mediante tecniche di immunoistochimica e immunoblotting.

Risultati

L’inattivazione in omozigosi della β1 integrina non genera alterazioni morfologiche nella tiroide, il rene, invece, presenta alterazioni funzionali e strutturali evidenti. Dal punto di vista morfologico i topi Itgβ1-Pax8Cre/+ sviluppano a livello renale cisti multiple. Cisti e dilatazioni tubulari sono localizzate sia in corticale che in midollare. La riduzione dei dotti collettori è osservata tramite immunoistochimiche con anticorpi diretti contro l’ AQP2 e la H+ATPasi. Queste alterazioni morfologiche sono associate ad un severo deficit di concentrazione delle urine, una riduzione del GFR progressiva con l’età e all’ipertensione.

Conclusioni

Nel nostro modello cKO per la β1 integrina si evidenzia un fenotipo multicistico. Studi futuri sono focalizzati sulla ricerca della correlazione tra l’insorgenza del fenotipo cistico e il difetto di concentrazione delle urine, nell’ambito di una disfunzione sia morfologica che funzionale del dotto collettore.

Iervolino A.(2), Trepiccione F.(1), Alvino F., Scarfò M.(2), Roberto L.(2), De Felice M.(2), Capasso G.(1)
(Divisione di Nefrologia, Dipartimento di Scienze Cardio-Toraciche e Respiratorie, Seconda Università degli Studi di Napoli, Napoli1, Biogem S.c.a.r.l. Ariano Irpino2)
Non sono presenti commenti
Figure
Realizzazione: Tesi S.p.A.

Per assistenza contattare: Lucia Piumetto, Tesi S.p.A.
0172 476301 — lucia.piumetto@gruppotesi.com