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Immunopatologia renale

Il gene Klotho agisce come oncosoppressore nel carcinoma renale a cellule chiare (ccRCC) e rappresenta un potenziale marker predittivo di metastasi.

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Razionale

Il ccRCC rappresenta il sottotipo istologico più diffuso dei carcinomi renali, con un elevato potenziale metastatico. L’identificazione di nuovi biomarcatori è fondamentale per stratificare i pazienti ccRCC in base alle categorie di rischio. Di recente, è stato dimostrato  che il gene antinvecchiamento Klotho agisce come oncosoppressore in molti tumori. Obiettivo dello studio è stato valutare l’espressione di Klotho a livello tissutale e sierico nei pazienti ccRCC e correlarla con la progressione del tumore.

Casistica e Metodi

Attraverso la tecnica degli exon array, abbiamo paragonato i profili di espressione genica del tessuto tumorale rispetto alla controparte sana di 11 ccRCC. L’espressione tissutale di Klotho è stata validata tramite RT-PCR ed immunoistochimica in RCC primitivi e metastatici. I livelli di Klotho circolante sono stati valutati nei sieri di 35 RCC primitivi, 25 RCC metastatici e 40 campioni di tumori non-urogenitale e donatori sani, tramite ELISA. Sono state calcolate le curve di sopravvivenza di Kaplan-Meier e le differenze sono state valutate mediante il log-rank test.

Risultati

L’analisi Ingenuity (FDR<5% e fc≥2) ha rivelato un set di geni modulati nel ccRCC associati al cancro e alle patologie renali. Tra questi, Klotho è risultato fortemente ridotto nel tessuto tumorale (f.c.:-41,9,p=0.0007) rispetto alla controparte sana. Il dato è stato confermato con RT-PCR (p=0.04) ed immunoistochimica (p<0.01). A livello sierico, Klotho si riduceva nei pazienti RCC rispetto ai donatori sani e ai pazienti con tumori non urogenitali (p<0.05) e questa diminuzione era rilevante nei pazienti metastatici rispetto ai primitivi (p<0.001). I pazienti con alti livelli di Klotho circolante (range normale< or >0.6 ng/mL*yrs-1) presentavano una minor incidenza di metastasi alla diagnosi (12.5%vs100.0%;p<0.001) e un miglior tasso di sopravvivenza a 5 anni (82.1%vs31.3%;p<0.001) rispetto ai pazienti con bassi livelli di Klotho.

Conclusioni

La diminuita espressione di Klotho correla con la progressione del ccRCC e suggerisce un suo ruolo chiave nell’insorgenza delle metastasi.

Margherita Gigante1, Paola Pontrelli1, Giuseppe Stefano Netti2, Clara Divella1, Cesira Cafiero1, Matteo Accetturo1, Simona Simone1, Giovanni Stallone2, Michele Battaglia1, Giuseppe Grandaliano2, Loreto Gesualdo1, Elena Ranieri2.
(1 Dipartimento dell’ Emergenza e Trapianti di Organo, Università degli studi di Bari. 2 Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Università degli studi di Foggia.)
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