Login




Immunopatologia renale

I LIVELLI CIRCOLANTI DEL RECETTORE SOLUBILE DELL'ATTIVATORE DEL PLASMINOGENO (suPAR): UN NUOVO MARKER DI DANNO RENALE NELLE MALATTIE AUTOIMMUNI?

poster

INTRODUZIONE E SCOPO DEL LAVORO

LIVELLI SIERICI DI suPAR: CORRELAZIONI CLINICHE

Il recettore solubile dell'attivatore del plasminogeno (suPAR) è una citochina pleiotropica coinvolta in vari processi fisiopatologici  (immunità innata e adattativa, fibrinolisi, adesione e migrazione cellulare). I livelli circolanti di suPAR sono stati associati a: 

  • Disfunzione endoteliale (rischio di diabete e mal cardiovascolare)
  • Associazione con neoplasie (metastasi) e sepsi
  • Autoimmunità (danno d’organo nel LES)

In ambito nefrologico:

  • Correlazione inversa con GFR
  • Associazione con GSFS: a) livelli elevati in 85% paz con GSFS; b) correlazione con recidiva post-Tx e risposta alla terapia (attivazione β3-integrina dei podociti e “fusione” dei pedicelli)  

Esistono tuttavia scarse evidenza sui rapporti tra livelli circolanti di suPAR e coinvolgimento renale nelle malattie autoimmuni.

SCOPO DEL LAVORO

1) analisi comparativa dei livelli sierici di suPAR in pazienti affetti da Patologie Autoimmuni Sistemiche, Glomerulonefriti primitive ed in un gruppo di soggetti sani.

2) studio della correlazione tra livelli sierici di suPAR, parametri clinico-laboratoristici, quadro nefrologico e terapia (immunosoppressori, farmaci ipotensivi).

PAZIENTI E METODI

Centri di Arruolamento: SCDU di Nefrologia e Trapianto, Cattedra di Nefrologia dell’Università del Piemonte Orientale (Prof. Piero Stratta) e altri Reparti (Nefrologia, Reumatologia) della Regione Piemonte. Criterio di inclusione: Pazienti affetti da disordini autoimmuni con interessamento renale oppure da GN primitive biopticamente diagnosticate. Determinazione dei livelli sierici di suPAR: Test ELISA (DuoSet R&D system, Minneapolis, USA). Analisi statistica:  confronto tra variabili categoriche: Chi Quadro (χ2); tra variabili continue: Analisi della Varianza (Anova), test  di Kruskal-Wallis. Regressione logistica univariata e multivariata.

Popolazione arruolata a) Patologie Autoimmuni Sistemiche (n = 151 pazienti) dei quali: LES n = 101; sindrome da anticorpi anti-fosfolipidi (APS) n = 18; Vasculiti n = 21; Altre patologie Autoimmuni n =11; b) GN primitive (n = 46 pazienti); c) controlli sani (n = 51).

RISULTATI

I livelli sierici di suPAR sono risultati significativamente più elevati nei pazienti affetti da malattie autoimmuni rispetto ai controlli sani (OR = 8,86; IC: 3,38-23,22) e nei pazienti affetti da GN primitiva rispetto ai controlli sani (OR = 6,46; IC: 2,13-19,5); al contrario, non è stata rilevata una differenza significativa tra pazienti con GN primitive e controlli sani (Fig 1). Nell'ambito delle malattie autoimmuni i livelli più elevati di suPAR sono stati riscontrati nelle vasculiti e nella APS, a parità di attività immunologica.

L'analisi logistica univariata  (Tabella 1) e multivariata (Tabella 2) hanno evidenziato un'associazione statisticamente significativa tra elevati livelli sierici di suPAR e: 1) presenza di proteinuria (OR = 3.11; IC: 1.5-6.44); 2) presenza di insufficienza renale (OR = 2.52; IC: 1.11-5.71). Non sono state evidenziate associazioni tra suPAR e altre manifestazioni clinico-laboratoristiche, nè con la terapia immunodepressiva. La terapia con ACE-I appare protettiva nei confronti di livelli elevati di suPAR all'analisi univariata (OR = 0,39, p = 0.02), ma questa associazione non è risultata confermata all'analisi multivariata.

 

Tabella 1: Fattori di rischio per elevati livelli di suPAR: analisi logistica univariata.

Variabile

OR

IC 95%

p

Creatinina (mg/dL)

≤ 1.2

> 1.2

 

1

5.41

 

2.84-10.3

 

<0.0001

BCrCl (mL/min)

> 90 

≤ 90

 

1

2.60

 

1.27-5.34

 

0.009

Proteinuria (g/die)

≤ 0.150

> 0.150

1

2.90

1.48- 5.65

 

0.02

ACE-inibitore

No

Si

 

1

0.39

 

0.18-0.87

 

0.02

 

Tabella 2: Fattori di rischio per elevati livelli di suPAR: analisi logistica multivariata.

Variabile

OR

IC 95%

Età

0.84

0.41-1.72

Sesso

1.20

0.59-2.45

CrCl < 90 ml/min

2.52

1.11-5.71

Pto > 150 mg/die

3.11

1.50-6.44

ACE-inibitore

0.55

0.26-1.17

Autoimmunità vs GN

1.84

0.80-4.19

CONCLUSIONI

Il nostro studio suggerisce un rapporto tra elevati livelli sierici di suPAR e un’azione nefrolesiva di questo mediatore. Elevati livelli circolanti di suPAR potrebbero rappresentare un marker di aumentato rischio di coinvolgimento renale nelle malattie autoimmuni, essendo associati in modo indipendente alla presenza sia di proteinuria che di insufficienza renale. Abbiamo rilevato livelli particolarmente elevati di suPAR nelle vasculiti, in accordo con gli stretti rapporti tra suPAR e funzione endoteliale. Ulteriori studi sono necessari per definire i meccanismi della nefrolesività di suPAR e l’eventuale effetto protettivo degli ACE-inibitori, evidenziato nel nostro studio solo all’analisi univariata.

release  1
pubblicata il  19 settembre 2013 
da Marco Quaglia¹, Annalisa Chiocchetti², Tiziana Cena³, Sara Monti¹, Corrado Magnani³, Umberto Dianzani², Piero Stratta¹
(¹Dipartmento di Medicina Traslazionale e IRCAD, SCDU di Nefrologia e Trapianto, Università del Piemonte Orientale, Novara; ²Dipartmento Scienze Mediche, Università del Piemonte Orientale, Novara; ³Unità Statistica Medica ed Epidemiologia Oncologica, Università del Piemonte Orientale, Novara )
Parole chiave: ACE-inibitore, autoimmunità, LES, osteopontina, proteinuria
Non sono presenti commenti
Figure

Per inserire una domanda, segnalare la tua esperienza, un tuo commento o una richiesta di precisazione fai il login con il tuo nome utente e password.

Se non lo sei ancora puoi registrati partendo da qui.

Realizzazione: Tesi S.p.A.

Per assistenza contattare: Lucia Piumetto, Tesi S.p.A.
0172 476301 — lucia.piumetto@gruppotesi.com