E’ stato dimostrato che elevati livelli plasmatici di acido urico sono associati alla presenza di ipertensione arteriosa nel bambino. Tuttavia la complessa interazione tra uricemia, pressione arteriosa e altri fattori che possono influenzare i valori pressori è solo parzialmente delucidata.
In una popolazione composta da 501 bambini ( 208 maschi, età media 10.8 anni), afferenti consecutivamente ad un Ambulatorio di Valutazione del Rischio Cardiovascolare in età pediatrica, sono stati misurati valori di pressione arteriosa, parametri antropometrici ed ematochimici.
Le categorie pressorie sono state definite secondo il percentile, specifico per età, sesso ed altezza e le classi ponderali secondo la classificazione dell’International Obesity Task Force.
Centocinquantasei (31.1%) bambini avevano la pressione normale. In 122 (24.4%), inviati per un precedente riscontro di ipertensione arteriosa, il dato non è stato confermato , 87 (17.4%) erano pre-ipertesi e 136 (27.1%) ipertesi. Il 33.3% del campione era in sovrappeso e il 40.5% era obeso.
Col peggioramento della categoria pressoria era presente un progressivo incremento dei valori di BMI z-score, del rapporto circonferenza della vita/altezza, di HOMA index e di uricemia.
I livelli di acido urico erano significativamente e direttamente correlati ai valori di pressione arteriosa sistolica e diastolica, dopo correzione per stato di sviluppo puberale, BMI z-score, HOMA index e filtrato glomerulare ( p<0.03).
In un modello di regressione logistica in cui i bambini normotesi venivano utilizzati come paragone, il rischio di essere pre-iperteso o iperteso era maggiore almeno del 50% (OR=1.60 e 1.54, rispettivamente, p<0.01 ) per ciascun incremento di 1 mg/dl di uricemia, mentre raddoppiava per i soggetti collocati nel IV quartile, sesso-specifico (OR=2.25 e 2.04, rispettivamente, p< 0.03).
Nella nostra popolazione livelli plasmatici più elevati di acido urico sono associati a più elevati valori di pressione arteriosa e sono predittivi della presenza di pre-ipertensione ed ipertensione.