Login




Nefrologia clinica

Effetti della perdita di peso sui parametri renali in pazienti obesi con CKD: una revisione sistematica.

Questo Abstract è stato accettato come Poster. Clicca qui per visualizzare

Razionale

L'obesità è un fattore di rischio indipendente per lo sviluppo e la progressione della malattia renale cronica (CKD). Abbiamo condotto una revisione sistematica per valutare i benefici della perdita di peso intenzionale in soggetti obesi con alterato GFR, proteinuria o albuminuria.

Casistica e Metodi

E’ stata effettuata una ricerca sistematica su database MEDLINE, EMBASE e CENTRAL di studi da cui erano ricavabili dati longitudinali sugli effetti della perdita di peso su parametri renali in pazienti obesi (BMI> 30 kg/m2) con segni di funzione renale alterata (GFR <90 o> 125 ml / min, creatinina> 1,3 mg / dL, proteinuria patologica o albuminuria).

Risultati

30 studi (2013 pazienti) sono stati inclusi. Nei 13 studi (562 pazienti) relativi ad interventi di chirurgia bariatrica Il GFR diminuiva in 6 studi condotti su pazienti iperfiltranti ed aumentata in uno studio su pazienti con CKD stadio 3-4 . L'albuminuria diminuiva in 6 studi e la proteinuria diminuiva in 5 studi. Nei 6 studi (843 pazienti) che testavano farmaci anti-obesità il GFR si riduceva in 4 studi e l’albuminuria in 3 studi. In pazienti sottoposti a dieta ipocalorica (11 studi;  608 pazienti), da sola o in associazione a modifiche dello stile di vita, Il GFR aumentava in 2 studi, rimaneva stabile in 4 studi e diminuiva in 2 studi su pazienti iperfiltranti. L'albuminuria diminuiva in 6 studi e rimaneva stabile in 1 studio. La proteinuria diminuiva in 5.

Conclusioni

Nei pazienti obesi con alterata funzionalità renale la perdita di peso, soprattutto se ottenuta con interventi di chirurgia bariatrica, migliora la proteinuria, l’albuminuria e normalizza il GFR. Studi a lungo termine su popolazioni più ampie sono necessari per valutare la persistenza di questo miglioramento nel lungo termine nonchè gli effetti sugli outcomes renali, come la progressione della CKD o la comparsa di uremia terminale.

D. Bolignano, C. Zoccali
(CNR-IBIM, Reggio Calabria, Italy)
Non sono presenti commenti
Figure
Realizzazione: Tesi S.p.A.

Per assistenza contattare: Lucia Piumetto, Tesi S.p.A.
0172 476301 — lucia.piumetto@gruppotesi.com