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Nefrologia clinica

AZIONE ANTI-INFIAMMATORIA DEL DENOSUMAB IN VIVO E IN VITRO

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Razionale

RANKL è un membro della superfamiglia dei fattori di necrosi tumorale e grazie al legame con il proprio recettore RANK favorisce l’espressione di geni che codificano per citochine proinfiammatorie. Recenti studi evidenziano come RANKL sia implicato nello sviluppo di isulino-resistenza e nelle malattie infiammatorie croniche. Essendo la micro-infiammazione caratteristica propria dell’Insufficienza renale cronica (IRC) abbiamo studiato i livelli di RANKL e di altri indici infiammatori nei pazienti nefropatici prima e dopo la somministrazione di Denosumab, un farmaco che blocca l’attivazione di questo complesso sistema. 

Casistica e Metodi

Lo studio è stato condotto su 40 pazienti affetti da IRC IV-V stadio (20 maschi e 20 femmine, età media 68.9 ±14anni) e su un gruppo di controllo. Abbiamo misurato i livelli sierici di RANKL, Osteoprotegerina, proteina c reattiva (PCR), velocità di eritrosedimentazione, omocisteina, Neutrophil gelatinase–associated lipocalin (NGAL) e di alcune citochine pro-infiammatoire (IL-6, IL-17, INF-γ, IL-1β e TNF-α) prima e dopo 6 e 12 mesi di trattamento con denosumab. Abbiamo inoltre prelevato 15cc di sangue intero venoso, isolato dopo centrifugazione cellule polimorfonucleate(PBMC) stimolate successivamente con fitoemoagglutinina(PHA). Nel medium di coltura sono stati dosati RANKL, NGAL e citochine prima e dopo denosumab.

Risultati

I pazienti affetti da IRC presentano livelli di RANKL,NGAL,citochine e indici infiammatori significativamente più elevati rispetto ai controlli sia a livello plasmatico che nel sovranatante delle  PBMC stimolate con PHA(p<0.0001). Dopo 6 mesi dalla somministrazione di denosumab i livelli di RANKL,NGAL e citochine si riducono significativamente sia in vivo che in vitro (p<0.005). I livelli si riducono ulteriormente dopo 1 anno di trattamento(p<0.002).Ad un’analisi munivariata, RANKL è stato trovato essere direttamente correlato con creatinina,NGAL,IL-6, IL-17, NF-γ, IL-1β,TNF-α e PCR. 

Conclusioni

Il nostro studio ha mostrato un coinvolgimento del sistema RANKL/RANK nella regolazione dei processi immunitari e infiammatori dei pazienti con IRC.Il Denosumab potrebbe essere utilizzato anche a scopo anti-infiammatorio.

Lucisano S.1, Arena A.2, S, Montuori F.1, Lorenzano G.1, Aloisi C.1 ,Trimboli D.1, Buemi Michele1.
(1 Unità di Terapia Subintensiva e Tecniche Dialitiche, Dipartimento di Medicina interna, Università di Messina 2 Unità di Microbiologia Clinica, Dipartmento di Scienze Chiurgiche, Università di Messina. )
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