Il microchimerismo (MC) è la presenza di una piccola quantità di cellule o di DNA estraneo nel plasma o nei tessuti di una persona ed è stato identificato in riceventi di trapianto o dopo gravidanze e trasfusioni di sangue.
Scopo dello studio è di analizzare l’influenza del MC del donatore sulla tolleranza del trapianto di rene.
Abbiamo valutato 12 donne riceventi di primo trapianto renale da donatore cadavere maschio. L’età media delle pazienti era di 47 ± 8,5 anni e tutte assumevano ciclosporina, steroidi e micofenolato mofetile.
Le pazienti sono state studiate prospetticamente mediante una real time PCR quantitativa per il rilevamento nel plasma della sequenza genica DYS14 del cromosoma Y che è un frammentodi DNA liberato dalle cellule necrotiche o apoptotiche dell'organo trapiantato del donatore maschio o derivare da precedenti trasfusioni o gravidanze.
La presenza del DNA del donatore è stato valutato prima del trapianto, 15 giorni e 12 mesi dopo il trapianto.
• La creatininemia dopo un anno era 1,36±0,35 mg/dl e il GFR era 74±15,5 ml/min .
• Non ci sono stati rigetti acuti.
• Il numero medio di mismatch HLA era di 3.
• Nei campioni pre-trapianto non è stata rilevata la presenza del MC.
• La quantità media di DNA dopo 15 giorni era di 0.80±0.69ng/ml di plasma corrispondente a 121,8±104,8 genomi equivalenti/ml di plasma.
• dopo 12 mesi la quantità di DNA derivante dal cromosoma Y, si è dridotta a 0,15±0,26 ng/ml di plasma (23,1±40,0 genomi equivalenti/ml di plasma).
Le sequenze di DNA del donatore sono presenti nel plasma di tutte le pazienti dopo 15 gg dal trapianto per poi ridursi dopo un anno
L’associazione con le variabili cliniche e immunologiche resta da chiarire per i pazienti con rigetto acuto.