Le cellule staminali mesenchimali (MSC) potrebbero trovare applicazione nel trapianto renale (KT) per le proprietà di rigenerazione e immunomodulazione dovute al rilascio di fattori paracrini quali le microvescicole (MV), particelle coinvolte nella comunicazione intercellulare attraverso transfer di proteine e materiale genetico. Scopo del lavoro: valutare il ruolo immunomodulante e rigenerativo di MV derivate da MSC nel rigetto T-mediato (TCMR) in KT.
Isolamento MSC dal midollo osseo e caratterizzazione MV dopo ultracentrifugazione per dimensione e contenuto di proteine/RNA. Valutazione effetti biologici MV: 1) su linfociti T di pazienti con KT in co-coltura con splenociti isolati dai relativi donatori deceduti; 2) su cellule tubulari umane in ambiente infiammatorio simile a TCMR (perforin, granzyme B, Fas-ligand, TNF-alpha, IFN-gamma)
MV derivate da MSC hanno dimensioni tra 60-150 nm ed esprimono in superficie integrine e selettine essenziali per la loro internalizzazione nelle cellule target. MV, cosi come MSC da cui derivano, esprimono microRNA/mRNA coinvolti in immunomodulazione incluso Foxp3, Tim-1 e trombospondina-1. MV sono internalizzate nei linfociti T inibendone la proliferazione indotta da fitoemagglutinina/ionomicina o in modo specifico dagli splenociti dei rispettivi donatori. MV trasferiscono mRNA codificante per Foxp3 nei linfociti T attivati inducendo un fenotipo di T regolatori (Tregs). MV sono internalizzate anche nelle cellule tubulari inibendo l’apoptosi e le alterazioni funzionali indotte da "midkine" infiammatorio simile a TCMR. MV preservano l’espressione dei solute carriers di membrana diminuiti dal danno immuno-mediato. Gli effetti biologici delle MV si riducono dopo trattamento con RNase.
MV derivate da MSC esercitano un ruolo protettivo e immunomodulante nel TCMR in KT, inibendo la proliferazione dei linfociti T attivati e inducendo la loro trasformazione in Treg e contemporaneamente riducendo l’apoptosi e le alterazioni funzionali delle cellule tubulari renali indotte dal danno immuno-mediato. Tali effetti protettivi sono mediati dal transfer di specifici mRNAs/microRNAs dalle MV alle cellule target.