La valutazione dei candidati al trapianto renale (TX) risulta essenziale in virtù delle crescenti richieste di inserimento in lista d’attesa (LAT) di pazienti (pz) anziani e con plurime comorbidità. Scopo del lavoro è verificare i criteri “ampliati” di immissione in LAT adottati dal nostro centro.
Sono stati raccolti retrospettivamente ed analizzati i dati dei 787 pz che hanno richiesto l’inserimento in LAT di TX nel nostro centro nel periodo gennaio 2005-dicembre 2011. Fine f/up: 31/12/2011, decesso o data esclusione.
493 pz trapiantati, 196 rimasti in LAT, 49 deceduti (eventi cardiovascolari 32.7%, infettivi 30.6%, cerebrovascolari 8.2%) e 49 esclusi dalla LAT per cause cardiologiche (16,3%), vascolari (8,2%), neoplastiche (8.2%), motivi personali (61.2%, di cui il 43.3% con età > 66aa).
La sopravvivenza a 1 e a 6 anni dei trapiantati è risultata superiore rispetto ai pz rimasti in LAT (99,6% e 95,3%vs93,9% e 70,8%; p<0.001).
Principali fattori di rischio identificati:
diabete, con > rischio di decesso rispetto ai non diabetici sia in LAT (26,7%vs14,1%, p=0,02), sia nel post-Tx (7,4%vs2,6%, p=0,04), di esclusione dalla lista (10,2%vs5,5%, p=0,045) e di non arrivo al Tx (46,9%vs35,6%, p=0,016);
obesità, con > rischio di decesso rispetto ai non obesi in LAT (27,9%vs14,7%, p=0,032); di esclusione dalla LAT (10,2%vs5,5%, p=0,041) e di non arrivo al Tx (55,1%vs35,5%, p=0,001);
età > 56 aa, con > rischio rispetto ai più giovani di decesso sia nel post- Tx (5,5%vs1,2%, p=0,007) sia in LAT (23,5%vs10,8%, p=0,003) e di esclusione dalla LAT (22,1%vs12%, p=0,021).
Il vantaggio offerto dal TX giustifica l'immissione in lista di pz anziani o con problematiche complesse. Emerge l'importanza di indagare scrupolosamente le motivazioni psicologiche che spingono i pz anziani ad optare per il TX