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AKI e Trattamenti depurativi di area critica

DOSAGGIO DI COLISTINA A E B IN PAZIENTI CRITICI TRATTATI CON EMODIAFILTRAZIONE VENO-VENOSA CONTINUA (CVVHDF)

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Razionale

La farmacocinetica della colistina somministrata come profarmaco colistina metansulfonato e’ complessa, e poco nota nei pazienti con insufficienza renale e/o in terapia sostitutiva dialitica. Data la rilevante neuro- e nefrotossicita’, il dosaggio plasmatico del farmaco (non disponibile in routine) assume notevole importanza clinica. Nel presente lavoro sono stati studiati i livelli delle componenti attive della colistina (colistina A e B) nel plasma e ultrafiltrato di pazienti critici in terapia intensiva sottoposti a CVVHDF.

Casistica e Metodi

Determinazione quantitativa della colistina A e B in high pressure liquid chromatography/tandem mass spectrometry (HPLC/MS/MS, range di lettura 0-9 e 0-18 mg/L, retention time 5.66 e 5.55 min, rispettivamente), usando polimixina B come standard interno. Tre pazienti trattati con colistina metansulfonato 4.5 x 106 unita’/12 ore, sottoposti ad CVVHDF (QB 120 ml/min, effluente 2 L/ora, filtro polisulfone ad alta permeabilita AV 1000 2.1 mq (Fresenius, Bad Homburg, Germania), durata trattamento 48 ore).

Risultati

La metodica ha dimostrato specificita’ e selettivita’, libera da interferenze esterne, con buona linearita’ di risposta (R2 0.9995), buona accuratezza e riproducibilita (%deviazione < 15%) e precisione (CV <6%). Il Sieving Coefficient della colistina A (range 0.42-0.24) e B (range 0.48-0.32)(Fig. 1) si sono dimostrati sovrapponibili ai valori attesi sulla base del peso molecolare e della frazione libera del farmaco (media colistina A-B: 34%, range 26-41%). I valori di clearances calcolati (media colistina A: 9.4 ml/min; colistina B: 12.8 ml/min) sono risultati sufficientemente stabili lungo le 48 ore di trattamento, con una duratura ed efficace rimozione del farmaco.

Conclusioni

Il metodo di dosaggio in HPLC/MS/MS e’ risultato preciso ed affidabile. Nei pazienti in CVVHDF con polisulfone ad alta permeabilita’ la rimozione dialitica della colistina e’ prevedibile, e non trascurabile: la quota rimossa in CVVHDF puo’ raggiungere il 40% della clearance renale del farmaco, di norma stimata in circa 30 ml/min.

F Mariano1, M Leporati2, RO Bua2, P Carignano3, M Stella4, M Vincenti2,5
(1 Dipartimento di Medicina Generale e Specialistica, Nefrologia e Dialisi, Citta' della Salute e della Scienza, Ospedale CTO, Torino 2 Centro Regionale Antidoping e di Tossicologia “A. Bertinaria”, Regione Gonzole 10/1, Orbassano (Torino) 3 Dipartimento di Anestesia e Rianimazione, SCDO di Anestesia e Rianimazione 5, Citta della Salute e della Scienza - Ospedale CTO, Torino 4 Dipartimento di Chirurgia Plastica, Centro Grandi Ustionati, Citta' della Salute e della Scienza - Ospedale CTO, Torino 5 Dipartimento di Chimica Analitica, Università degli Studi di Torino, Torino)
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