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Aspetti organizzativi della Nefrologia

COSA POTREMMO FARE CON TRE MILIONI DI EURO IN PIU' ALL'ANNO? COSTI ECONOMICI E ECOLOGICI DEI RIFIUTI DELLA DIALISI

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Razionale

La recente crisi economica globale ha posto l'accento sui costi delle cure. Contemporaneamente,l'attenzione all'ecosistema mette in luce l'urgenza di affrontare i problemi dei rifiuti tossici o non riciclabili.I rifiuti prodotti dall'emodialisi cronica sono al centro di entrambe le tematiche.

Scopo del lavoro, condotto in collaborazione con il Politecnico,è quantificare la produzione dei rifiuti prodotti durante la seduta dialitica, differenziare in base al materiale ed identificare i principali problemi per un'ottimizzazione della gestione.

Casistica e Metodi

&Rgrave; stato pesato, fotografato e conservato il materiale impiegato per le sedute di bicarbonato emodialisi con 2 monitor. Sia gli aspetti funzionali (stoccabilità, efficacia della protezione,usabilità) sia quelli sostenibili (pesi e volumi, composizione materica, presenza di sovra-imballaggi) sono stati analizzati secondo parametri quantitativi e qualitativi per evidenziare le criticità e le potenzialità di intervento.

Risultati

Il peso del materiale "contaminato" e "non contaminato" è omogeneo per i 2 monitor (2+2 kg). La maggiore variabilità, per il "non contaminato", è data dall'attenzione dell'operatore nello scolare i liquidi ancora contenuti al termine del trattamento (da 1,5 a 2,5 kg).

Le principali criticità che rendono difficile una dismissione appropriata sono legate ai materiali (impiego di poliaccoppiati e commistura di materiali polimerici eterogenei, con differente riciclabilità), alla loro difficile separabilità, all’impiego di etichettature e giunzioni tramite collanti. Ulteriori problematiche riguardano il volume degli imballaggi, spesso sovra-dimensionati con spreco di materie prime e un aumento delle spese di magazzinaggio e di trasporto. Infine, il problema della comunicazione:sono in generale assenti indicazioni che agevolino una corretta dismissione, in particolare degli elementi potenzialmente non contaminati.

Conclusioni

Ogni anno, in Italia vengono eseguite circa 160 sedute di emodialisi cronica per circa 40.000 pazienti; la produzione di rifiuti di 6.400.000 dialisi è di quasi 26.000.000 Kg. Considerando un costo di smaltimento dei rifiuti ospedalieri di 1.7-2 Euro/Kg, un risparmio di soli 50 centesimi per dialisi, possibile con una riduzione di 250 grammi di rifiuti speciali a trattamento porterebbe ad un risparmio di oltre 3 milioni di euro, corrispondenti, ad esempio, a oltre 100 assegni di ricerca annuali. Tale risparmio, innazitutto attuabile con una prima differenziazione dei rifiuti contaminati, potrebbe essere ulteriormente ottenuto ottimizzando materiali e volumi.

M. Ferraresi, A. Pereno*, R. Clari, I. Moro, M. Nazha, S. Barbero*, G.B. Piccoli
(Dipartimento Scienze Cliniche e Biologiche, Università degli Studi di Torino - SS Nefrologia - ASOU san Luigi Gonzaga - Orbassano, Torino * Dipartimento di Architettura e Design, Politecnico di Torino, Torino)
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