Il MiR-155 è un marcatore di alcuni linfomi a cellule B e sue variazioni sono state associate a malattie infiammatorie in fase attiva e ad alterazione della risposta immunitaria.Nel presente studio abbiamo confrontato l’espressione del MiR-155 nelle PBMC di pazienti HD con recente (<5 anni) infarto miocardico acuto, malattia coronarica cronica, diffusa aterosclerosi vascolare o recenti complicanze della fistola artero-venosa (CV-HD), rispetto a pazienti HD senza tali eventi (CVFree-HD) rapportando questi dati a un indice laboratoristico di flogosi.
Sono stati esclusi pazienti HD con malattie sistemiche, infezioni attive o neoplasie (<5 anni). Tutti i campioni di sangue sono stati prelevati al termine del periodo interdialitico lungo.Il MiR-155 è stato isolato dalle PBMC di 17 HD (12♂ e 5♀, età 50-80 anni). I pazienti sono stati divisi in due gruppi: otto CV-HD (7♂, 1♀) e nove CVFree-HD (5♂, 4♀), età 47-78 anni (P=NS vs CV-HD).L'indice infiammatorio valutato è stata la PCR. I livelli di MiR-155 sono stati quantificati con TaqMan microRNA RT-PCR kit (Applied Biosystems, CA) e i dati espressi come M±ES e confrontati con t-test.
La Relative Quantity (RQ) del MiR-155 da PBMC di CV-HD era 0,34±0,07 rispetto ai CVFree-HD (P<0,01).Non è stata riscontrata alcuna differenza statisticamente significativa nell’espressione del MiR-155 tra prima e dopo la seduta emodialitica.Il valore di PCR nei CV-HD era 2,18±0,5 mg/dl mentre nei CVFree-HD era 0,84±0,21 mg/dl (P<0,01).
Questi dati indicano una significativa regolazione negativa del MiR-155 in PBMC provenienti da CV-HD rispetto a quelle di CVFree-HD e che tale dato risulta associato a un incremento della PCR.Ciò può incoraggiare ulteriori studi volti ad analizzare l’espressione cellulare del MiR-155 come possibile fattore prognostico predittivo di rischio cardiovascolare nei pazienti in HD.