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CKD e Trattamento conservativo dell’IRC

Danno renale in soggetti adulti con monorene chirurgico.

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Razionale

La presenza di un unico rene può essere causa di proteinuria e glomerulosclerosi. Studi prognostici sulla funzione renale in donatori viventi sani sono ben documentati. Mancano,invece,studi simili di coorte che valutino, nel medio-lungo termine,gli effetti della uninefrectomia in pazienti adulti con patologia renale.

Casistica e Metodi

Studio osservazionale condotto su pazienti adulti consecutivi afferenti in Nefrologia, con monorene chirurgico e follow up di almeno tre anni. Si valutava il danno renale sulla base delle valutazioni del GFR stimato e proteinuria prima della nefrectomia e all'ultima visita in Nefrologia. Si divideva la coorte in tre gruppi: progressione assente (<1 ml/min/anno), moderata (1-4 ml/min/anno) e rapida (>4 ml/min/anno).

Risultati

Sono stati selezionati 81 soggetti monorene acquisiti con un follow-up di 6.4 (4.6-11.1)anni. All’epoca della nefrectomia, si osservava età media di 58.3±11.7, 43% di sesso maschile, 18% di  diabete, 64% ipertensione, 10% pregresso evento cardiovascolare. Al basale il valore di GFR stimato con MDRD era di 61.5±19.0 ml/min/1.73m2 e il 6% presentava una proteinuria>0,5 g/die. Alla fine dell’osservazione risultava una perdita media annua del GFR di 1.8±4.1 ml/min, e si registrava una progressione moderata nel 28% e rapida nel 26% dei pazienti. La prevalenza di proteinuria patologica aumentava fino al 22% (p<0.001). Il proportional odds mostrava che età avanzata (P=0.005), GFR elevato (P=0.002) e la presenza di proteinuria (<0.001) erano associati ad un maggior rischio di progressione

Conclusioni

La presenza di un unico rene in pazienti adulti si associa ad un declino del GFR di circa 2 ml/min/anno ed ad un incremento della proteinuria. Il peggioramento della funzione renale è associato all’età avanzata, a valori di GFR più elevati e alla presenza di proteinuria, verosimilmente secondaria ad una più spiccata ipertrofia compensatoria da parte del rene vicariante.

Maria Elena Liberti, Silvio Borrelli, Valerio De Paris, Carla Michini, Laura Pirro, Michele Provenzano e Giuseppe Conte
(Cattedra di Nefrologia, Seconda Università di Napoli)
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