Login




Diabete

Caratterizzazione dei miRNA espressi a livello renale in corso di Nefropatia Diabetica

Questo Abstract è stato accettato come Poster. Clicca qui per visualizzare

Razionale

La nefropatia diabetica (ND) è una complicanza renale del Diabete Mellito. Nonostante sia la prima causa di insufficienza renale terminale, non esistono ancora cure efficaci per questa malattia. È ormai noto che i microRNA modulano l’espressione proteica a livello post-trascrizionale, e che un singolo microRNA può reprimere la traduzione di centinaia di target. Scopo del nostro lavoro è stato l’identificazione di un pattern di miRNA differenzialmente espressi a livello renale in pazienti con ND.

Casistica e Metodi

Attraverso l’utilizzo di microarray (Agilent miRNA arrays, 8x15K slides) abbiamo isolato e caratterizzato i miRNA differenzialmente espressi a livello renale in 8 pazienti con diagnosi biopticamente accertata di ND di tipo 2, clinicamente caratterizzati da presenza di proteinuria e ridotta velocità di filtrazione glomerulare, rispetto a 4 soggetti controllo  con rene istologicamente normale.

Risultati

L’analisi dei dati di microarray ha identificato 76 miRNA differenzialmente espressi in corso di ND rispetto ai soggetti controllo (p≤.05; FC≥1.5), 18 dei quali sono stati ulteriormente validati in qPCR. L’analisi dei target di questi microRNA ha messo in evidenza tre proteine la cui riduzione potrebbe rivelarsi cruciale nel contesto della filtrazione glomerulare: il fattore di crescita dell’endotelio vascolare (VEGFA), essenziale per la sopravvivenza dei podociti e l’omeostasi della microcircolazione glomerulare; la guanilato chinasi membrana-associata (MAGI2), recentemente identificata come uno dei componenti dello slit diaphragm podocitario; e la solfatasi 1 (SULF1), un enzima che modula l’interazione dell’ eparan-solfato con citochine, chemochine, fattori di crescita e molecole di adesione.

Conclusioni

Il nostro lavoro riporta la prima descrizione dei miRNA espressi a livello renale in pazienti affetti da ND. La validazione di questi miRNAs e dei loro target a livello renale e di biofluidi potrebbe presto condurci all’identificazione di nuovi biomarcatori di malattia nonché di nuovi meccanismi coinvolti nella patogenesi e progressione della ND.

F. Conserva, P. Pontrelli, M. Accetturo, G. Cordisco, A.M. Di Palma, G. Grandaliano*, L. Gesualdo
(Dipartimento dell’ Emergenza e dei Trapianti d’ Organo – Sezione di Nefrologia, Università degli Studi di Bari, Italia *Dipartimento di Scienze Biomediche - Sezione di Nefrologia, Università degli Studi di Foggia, Italia )
Non sono presenti commenti
Figure
Realizzazione: Tesi S.p.A.

Per assistenza contattare: Lucia Piumetto, Tesi S.p.A.
0172 476301 — lucia.piumetto@gruppotesi.com