La qualità del sonno dei pazienti e la funzione sessuale ed il dolore sono tre importanti determinanti che incidono sulla qualità di vita dei pazienti in PD.
Lo scopo del nostro lavoro è stato quello di osservare se nella gestione del paziente in PD un equipe multidisciplinare (MD) avrebbe comportato dei cambiamenti nella qualità della vita rispetto all’ equipe di routine (medico e infermiere).
Lo studio è stato effettuato prendendo in considerazione 40 pazienti che sono stati assegnati casualmente a due gruppi di 20 paziente ciascuno: equipe di Routine (gruppo R) ed equipe Multidisciplinare (Gruppo MD) e somministrando ad ogni paziente il test KDQOL-SF. L’età media è 57±18 per il gruppo R e 63±12 per il gruppo MD.
Per i tre parametri si è osservato uno score medio migliore nel gruppo seguito dall’equipe Multidisciplinare: la qualità del sonno per il 14,87% , la funzione sessuale per il 119,81% ed il dolore per il 17,28%.
La terapia dialitica seguita da un equipe multidisciplinare ottiene degli score medi discretamente migliori per la qualità del sonno e la sintomatologia dolorosa, mentre per la funzione sessuale si registra uno score doppio rispetto all’equipe di routine, nonostante l’età media dei pazienti sia maggiore.
Nell’equipe MD ogni operatore, al di là del proprio ruolo specialistico, contribuisce a garantire una qualità di vita che permetta al paziente in dialisi peritoneale di continuare a vivere in maniera soddisfacente nell’ambito familiare, professionale e sociale.