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Accessi vascolari

Una causa non comune di stenosi dell' accesso vascolare per emodialisi

Questo Abstract è stato accettato come Poster.

Razionale

Gli accessi vascolari per emodialisi con FAV nativa possono andare incontro a TVP ed essere sottoposti a disostruzione mediante angioplastica percutanea con ottimi risultati nella maggior parte dei casi: gli insuccessi non sempre sono determinati da problemi intravascolari.

Caso clinico

Paziente maschio di 50 anni che, in seguito a nefrectomia radicale per etp renale bilaterale nel 2009, veniva sottoposto a trattamento emodialitico cronico trisettimanale attraverso FAV distale confezionata all’avambraccio sinistro.

Da alcuni giorni il paziente lamentava dolore alla spalla sinistra per cui veniva sottoposto ad Rx dell'articolazione ed Rx torace che risultavano negativi; pertanto iniziava terapia antidolorifica.

Successivamente  presentava un’edema imponente che iniziava dalla radice dell’arto superiore sinistro e si estendeva distalmente fino alle dita della mano: veniva eseguito ecodoppler che risultava negativo per TVP. Pertanto si inviava in Radiologia interventistica dove veniva sottoposto prima ad angiografia e, nella stessa seduta, a PTA dell’arto superiore sinistro per dilatazione del tratto stenotico.

Risultati

Ritornato nel nostro reparto, le dimensioni dell’arto superiore continuavano ad aumentare per cui veniva sottoposto ad RMN  e, successivamente, ad AngioTC del distretto toracico superiore sinistro che mostrava la presenza di una massa eteroplasica del distretto toracico superiore con sub ostruzione del tronco venoso brachio-cefalico sinistro e della succlavia, ostruzione distale della giugulare. Encasement dei vasi arteriosi epiaortici di sinistra. Segni di infiltrazione pleurica,  adenopatie ascellari sinistre, alcuni micronoduli sospetti a destra.

Il paziente veniva sottoposto a biopsia di un linfonodo ascellare, a scopo diagnostico, che risultava negativa. Quindi il paziente ritornava nuovamente in Radiodiagnostica interventistica per una biopsia TC guidata della massa neoplastica,  tentativo non eseguito perché il paziente, alcuni minuti prima di iniziare la biopsia, ha avuto un’emorragia toracica massiva ed è deceduto pochi giorni dopo.

Conclusioni

È necessario indagare anche le cause estrinseche di una stenosi dell’accesso vascolare per trattamento emodialitico prima di procedere a trattamenti invasivi.

Sibilia G, Norpoth M, Kanaki A, Catania B, Manca Rizza G, Meriggioli M, Grazi G
(UOS Dialisi Ospedali di Pontedera e Volterra ASL5 Pisa)
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