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Metabolismo calcio fosforo/nefrolitiasi

Ruolo del sistema immunitario e delle citochine infiammatorie nel danno osseo associato a malattia renale cronica (MRC) e emodialisi (ED)

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Razionale

Cellule immunocompetenti e citochine infiammatorie influenzano il rimodellamento osseo. Lo stato infiammatorio nei pazienti con MRC potrebbe alterare l’equilibrio tra osteoblasti, responsabili della neo-deposizione ossea, ed osteoclasti (OCs), deputati al riassorbimento osseo. Obiettivo del presente studio è quello di valutare il ruolo dell’infiammazione ed identificare le cellule del sistema immunitario coinvolte nell’osteoclastogenesi di tali pazienti.

Casistica e Metodi

Tramite citofluorimetria su sangue intero di pazienti con MRC e in ED sono stati valutati le percentuali dei CD14+/CD11b+/CD51-61+, precursori circolanti degli osteoclasti, e dei CD14+/CD16+, monociti associati a patologie infiammatorie, ed i livelli di espressione delle citochine proosteoclastogeniche LIGHT e RANKL su sottopopolazioni cellulari (CD8+,CD4+,CD14+). Linfomonociti periferici (LMP), non frazionati e privati dei linfociti, di pazienti con MRC e in ED sono stati coltivati con e senza stimolo (MCSF e RANKL) per 25 giorni. L’attività degli OCs maturi (TRAP+) è stata valutata in vitro tramite piastre di riassorbimento ed in vivo tramite dosaggio del CTX circolante, marcatore sierico di riassorbimento osseo.

Risultati

Pazienti con MRC IV-V stadio e in ED mostrano, rispetto ai pazienti con MRC I-III stadio, un aumento dei CD14+/CD11b+/CD51-61+, dei CD14+/CD16+ circolanti ed un’aumentata espressione di LIGHT e RANKL, espresse prevalentemente sui CD4+. In vitro, i LMP di pazienti con MRC IV-V stadio e ED differenziano spontaneamente in OCs (80±7 OCs/well), contrariamente ai LMP di pazienti con MRC I-III stadio (10±4 OCs/well). Gli OCs maturi presentano attività erosiva in vitro, che si associa ad aumentati livelli circolanti di CTX. E’ interessante osservare che i LMP, privati dei linfociti, mostrano una riduzione della transdifferenziazione in OCs, suggerendo il ruolo dei linfociti nel sostenere l’osteoclastogenesi.

Conclusioni

Il presente studio ha dimostrato l’elevato potenziale osteoclastogenico dei LMP di pazienti con MRC in fase avanzata e in ED ed il ruolo basilare dei linfociti in tale processo.

Cafiero C(1), Gigante M(1), Brunetti G(2), Grano M(2), Colucci S(2), Simone S(1), Ranieri E(3), Pertosa GB(1), Gesualdo L(1)
(1Dipartimento dell’ Emergenza e Trapianti di Organo,sez. Nefrologia Dialisi e Trapianto, Università degli studi di Bari. 2Dipartimento di Scienze Mediche di Base, Neuroscienze e Organi di senso, sez. Anatomia Umana ed Istologia, Università degli studi di Bari. 3Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Università degli studi di Foggia. )
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