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Nefrologia clinica/Nefrologia pediatrica

RUOLO DEI MACROFAGI NELLA NEFRITE TUBULOINTERSTIZIALE LUPICA

Questo Abstract è stato accettato come Poster.

Razionale

Il LES rappresenta il prototipo di malattia sistemica con perdita dei meccanismi di controllo della tolleranza immunitaria e frequente interessamento renale. I macrofagi svolgono importanti funzioni nella risposta immunitaria. Il cd68 è uno dei markers immunoistochimici tipico dei macrofagi.

Scopo del nostro studio è stato quello di indagare sulla quantità di macrofagi cd68+ negli infiltrati infiammatori glomerulari e interstiziali delle principali classi di nefrite lupica.

Casistica e Metodi

Sono state selezionate biopsie renali di 24 pazienti con nefrite lupica(LN)appartenenti alle seguenti classi secondo ISN/RPS: classe II:2, classe III:2, classe IV:10 di cui IVg:7 e IVs:3 e classe V:5 di cui V:3 e V+IV:2. L’indagine immunoistochimica è stata effettuata con anticorpo monoclonale anti-CD68 su sezioni di tessuto fissato e incluso in paraffina e successivamente digitalizzata mediante scanner Aperio CS (Aperio Technologies, Inc. Vista CA USA) . I vetrini digitali sono stati quindi utilizzati per calcolare il numero di macrofagi CD68+ per unità di area glomerulare (index-glo) e interstiziale(index-int) mediante applicazione di specifico algoritmo, di valutazione di colorazioni immunoistochimiche incluso nel software Aperio, su almeno 3 glomeruli e 3 aree interstiziali (figura).

Risultati

L’index-glo per macrofagi CD68+, d’accordo con la classificazione istopatologica ISN/RPS della nefrite lupica, era significativamente più elevato nei casi di LN-IVg(media: 0.36) rispetto a quelli di LN-IVs(media:0,262). E’ stato invece osservato un risultato inverso per quanto riguarda l’index-int nei pazienti con LN-IVg(media: 0,34) rispetto ai pazienti con LN-IVs(media:0,64)(grafico).

Conclusioni

Nella classe IV della nefrite lupica i macrofagi glomerulari sono più numerosi nella forma globale rispetto alla forma segmentale a differenza dell’infiltrato interstiziale dove i macrofagi sono invece più numerosi nella forma segmentale.

Tali risultati, confermano la peculiarita' della LN-IVs all’interno della classe IV, e suggeriscono la presenza di meccanismi patogenetici particolari della nefrite tubulonterstiziale associata, sostenuti da una attivazione aberrante del sistema monociti-macrofagi piu’ rappresentata che nella glomerulite coesistente.

Giannakakis K.(1), Ranalli T.(2), Cristi E.(2), Arduini D(2)., Serrielo I.(3), De Galasso L(3), Feriozzi S.(3)
(1. Anatomia Patologica “Sapienza” Università, Roma; 2. Anatomia Patologica, Ospedale Belcolle Viterbo; 3. Nefrologia e Dialisi, Ospedale Belcolle, Viterbo. )
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