Login




Nefrologia clinica/Nefrologia pediatrica

RIOSPEDALIZZAZIONE IN NEFROLOGIA: PROGRAMMI SPERIMENTALI DI GESTIONE PER RIDURRE I COSTI

Questo Abstract è stato accettato come Poster. Clicca qui per visualizzare

Razionale

Sono pochi i dati in letteratura che riportano le cause di riammissione ospedaliera in un reparto di Nefrologia, ma poiché le riospedalizzazioni influenzano la spesa sanitaria il problema assume un significato rilevante. Diventa pertanto necessario individuarne le cause più frequenti e prevenirle tracciando appropriati programmi di gestione.

Casistica e Metodi

Siamo andati ad osservare i ricoveri presso la ns UO di Nefrologia, Dialisi e Trapianto negli ultimi 4 anni (2010-2013).

Risultati

Nel quadriennio sono stati registrati n° 2547 ricoveri, che hanno riguardato 1305 pazienti (501 F e 804 M), di cui 386 con età inferiore ai 60 aa. 157 hanno presentato almeno 3 riammissioni ospedaliere nello stesso anno. Le 664 riospedalizzazioni sono avvenute per le seguenti cause: 34.6% complicanze trapianto, 35.8% complicanze in dialisi (HD e PD), 12.8% sindrome nefrosica, 9.6% insufficienza renale, 7.2% amiloidosi renale. In particolare 174 (26.2%) erano dovute a complicanze dell’accesso dialitico (malfunzionamento CVC, catetere peritoneale o trombosi FAV), 63 (9.5%) a sepsi da CVC o peritonite, il 22 (3.3%) a scompenso cardiaco e il 10 (1.5%) a squilibrio idroelettrolitico.

Conclusioni

Le cause più frequenti di riammissione ospedaliera in Nefrologia comprendono patologie gestibili mediante programmi alternativi. Ad esempio lo Scompenso Cardiaco aggravato da IRC o il Trapianto renale nel lungo periodo, potrebbero essere gestiti con “Modelli di Telemonitoraggio”, in cui personale infermieristico, supervisionato dallo specialista, effettua valutazioni domiciliari del paziente e, in caso di segni o sintomi di peggioramento, predispone piani di sorveglianza che potrebbe prevenire l’ospedalizzazione. Per le complicanze relative al trattamento dialitico invece, l’osservazione intra-dialitica mediante “Score di valutazione” potrebbe consentire diagnosi precoci e interventi tali da impedire l’emergenza. In paesi come l’Italia, con una diffusa struttura sanitaria pubblica, la riduzione dei ricoveri ospedalieri è da ritenersi economicamente vantaggiosa. A tal fine i percorsi assistenziali integrati “domicilio/ospedale” dovranno rientrare nei programmi della Nefrologia.

Papalia T, Gigliotti P, Greco R, Lofaro D, Leone F, Mollica A, Bonofiglio R
(Centro di Ricerca "Rene e Trapianto", UOC Nefrologia, Dialisi e Trapianto, Cosenza.)
Non sono presenti commenti
Figure
Realizzazione: TESISQUARE®

Per assistenza scrivere al Supporto Tecnico