Login




Trapianto Renale

L’INSORGENZA DI NEOPLASIE POST-TRAPIANTO E’ ASSOCIATA AD UN CAMBIO DEI PROFILI DI ESPRESSIONE GENICA DEI LINFOMONOCITI PERIFERICI

Questo Abstract è stato accettato come Comunicazione.

Razionale

Le neoplasie rappresentano la terza causa di morte nei riceventi di trapianto renale e la loro incidenza è in crescente aumento. Sebbene il ruolo del sistema immune nel controllo della crescita progressiva del tumore sia noto, i meccanismi di escape tumorale dalla risposta immune restano ancora un problema irrisolto.

Casistica e Metodi

Abbiamo arruolato 8 pazienti con neoplasie solide post-trapianto (NPTx, 2 rene trapiantato, 3 rene nativo, 2 prostata, 1 carcinoma gastrico), 8 trapiantati senza neoplasia (Tx controllo) e 8 pazienti neoplastici non trapiantati (Neoplasia controllo, 4 renali, 3 prostata ed 1 vescica). Tutti i gruppi erano sovrapponibili per le principali caratteristiche cliniche/demografiche. I pazienti trapiantati erano tutti in terapia immunosoppressiva con inibitori della calcineurina, micofenolato, steroidi. I profili trascrittomici dei linfomonociti periferici di tutti i pazienti sono stati valutati mediante microarray (Agilent). I risultati sono stati analizzati statisticamente e funzionalmente (Ingenuity Pathway Analysis).

Risultati

Il confronto tra NPTx e Tx controllo, ha messo in evidenza 4345 geni differenzialmente espressi. La pathway più significativamente rappresentata era legata ai meccanismi della trasformazione neoplastica (1,71*10-5, 87 geni). I 4345 geni differenzialmente espressi erano inclusi in 100 network. I primi 6 (score=34) includevano la regolazione di ciclo cellulare ed espressione genica, i meccanismi riparativi di RNA/DNA, la patogenesi di patologie immunologiche e metaboliche. I trentanove geni differenzialmente espressi tra NPTx e Neoplasia controllo erano inclusi in due network. Il primo (score=56), includeva 21 geni legati al TGF-beta e aveva tra le principali funzioni morte cellulare e cancro. Tra le pathway maggiormente attivate vi era anche la coagulazione. In particolare, il tissue factor risultava significativamente aumentato nel gruppo NPTx (fold change:+2,93).

Conclusioni

I nostri dati, ottenuti con un approccio omico non supervisionato, potrebbero permetterci di individuare i meccanismi patogenetici alla base dello sviluppo delle neoplasie post-trapianto e suggerirci nuovi marker “neoplastici” utilizzabili nel monitoraggio dei pazienti trapiantati.

Rascio F, Pontrelli P*, Accetturo M*, Oranger A*, Gigante M*, Castellano G*, Schena A*, Fiorentino M*, Infante B, Ranieri E, Gesualdo L*, Stallone G, Grandaliano G
(Sez. di Nefrologia, Dialisi e Trapianto Dip. Scienze Mediche e Chirurgiche, Univ. di Foggia; *Sez. di Nefrologia, Dialisi e Trapianto, DETO, Univ. di Bari.)
Non sono presenti commenti
Figure
Realizzazione: TESISQUARE®

Per assistenza scrivere al Supporto Tecnico