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Trapianto Renale

ESPERIENZA MONOCENTRICA DI 100 DOPPI TRAPIANTI: CRITERI DI ALLOCAZIONE E RISULTATI

poster

Razionale

La scarsità di organi rappresenta una delle maggiori problematiche da affrontare in ambito trapiantologico. Il doppio trapianto (DKT) può rappresentare una opzione per massimizzare l’utilizzo dei reni da donatore deceduto, riducendo la percentuale di organi rifiutati, con un buon esito del trapianto; tuttavia non è ancora universalmente accettato come equo e sicuro. [1] [2] Essenziale appare la corretta selezione degli organi da allocare in doppio. [3]

Casistica e metodi

Scopo di questo studio monocentrico è analizzare l’andamento di 100 DKT effettuati tra 1999 e 2013 presso il Centro Trapianti di Torino.
Allocazione in doppio effettuata secondo criteri clinici, morfologici, funzionali e istologici (Karpinsky score, KS). Come discriminante tra allocazione in trapianto singolo (SKT) o DKT, utilizzato il "Remuzzi score" (0-3 SKT, 4-6 DKT) fino al 2005 (73% dei DKT) [4] (full text); In seguito adottato il KS > 4 invece di 3 su singolo rene. In figura 1 sono elencate le caratteristiche della popolazione.

Nella popolazione dei DKT utilizzato un protocollo immunosoppressivo analogo a quello utilizzato nella popolazione dei SKT da donatore "marginale" (introduzione CNI al raggiungimento di una buona funzione renale: Crs < 2,5 mg/dl).

Risultati

Nei DKT sopravvivenze paziente e organo sono rispettivamente 91%, 75,4% e 77,9%, 55,8% a 5 e 10 anni; Analoghe sopravvivenze organo si riscontrano nella popolazione ECD nel nostro centro (n=898): 72,2% e 51,9% a 5 e 10 anni. (figura 2)
Tassi rigetti a 12 mesi e DGF rispettivamente 13% e 41%; durata media DGF: 6,26±3,1 giorni.
Crs e proteinuria 1,71 mg/dl,1,67 mg/dl e 0,25 g/24, 0,25 g/24 h a 1 e 5 anni. In 8/100 casi un rene perso perioperatoriamente, in 5/8 trapianto perso a fine f/up. Sopravvivenze organo con KS > 4 vs > 3 sovrapponibili: rispettivamente 53,2% e 58,6% a 10 aa, p=ns. (figura 3)

Conclusioni

I risultati in questa popolazione di DKT sono paragonabili a quelli della popolazione di SKT da donatori “marginali” (sia nel nostro centro che in letteratura), utilizzando differenti scores istologici di allocazione (KS > di 3 o 4 per allocazione in DKT).

L’accettazione di uno score istologico più elevato per DKT  permette di contenere il tasso di reni rifiutati (12% nel 2013 nel nostro centro) e di aumentare il numero di SKT con criterio old for old di allocazione, in un contesto mondiale e italiano di riceventi e donatori sempre più anziani. [5] (full text) [6] (Nel nostro centro nel 2013, 45% donatori > 60 aa, 25% > 70 aa).

release  1
pubblicata il  25 settembre 2014 
da Messina M., Diena D., Tognarelli G., Ranghino A., Bussolino S., Fop F., Segoloni G.P., Biancone L.
(Unità di Trapianto Renale "A.Vercellone", S.C. Nefrologia, Dialisi e Trapianto U., Dipartimento di Scienze Mediche, AOU Citta' della Salute e della Scienza e Universita' di Torino, Torino )
Parole chiave: allocazione, donatori marginali, donazione, sopravvivenza, trapianto renale
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