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Trapianto Renale

CICLO DI BOLI DI STEROIDE DI SEI MESI (CICLO DI POZZI) PER IL TRATTAMENTO DELLA GLOMERULONEFRITE A DEPOSITI DI IgA(IgAGN) RECIDIVA O DE NOVO NEL TRAPIANTO RENALE (RTX): ESPERIENZA MONOCENTRICA

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INTRODUZIONE

La IgAGN è la malattia glomerulare più comune che porta a ESRD nel 20-40% dei casi a distanza di 20 anni dalla dignosi bioptica. (NEJM 2013) [1]

Nel rTx è possibile osservare la recidiva di IgAGN in media nel 33% dei pazienti trapiantati con grande differenza a seconda delle caisistiche (Ponticelli 2010) [2] (full text) oppure una forma de novo, definita così per diversa diagnosi a livello dei reni nativi (ADPKD o altra GN).

Se il trattamento della IgAGN sul rene nativo può essere considerato in qualche misura codificato, ciò non vale per le forme che si presentano a livello del rene trapiantato.

In particolare Pozzi et al (Lancet 1999) [3] hanno proposto uno schema di trattamento per le forme di IgAGN sul rene nativo basato sull'utilizzo di steroide ev per un totale di 6 mesi.

MATERIALI E METODI

Scopo dello studio: valutare gli effetti dell’utilizzo del Ciclo di steroidi a dosi modificate proposto da Pozzi per le IgAGN sul rene nativo, nelle forme di IgAGN  de novo o recidive in rTX.

Schema di trattamento: metilprednisolone 500 mg/die per 3 al 1° 3° e 5° mese; nei restanti giorni prednisone 0,5 mg/kg per 6 mesi.

Popolazione: Sono stati analizzati retrospettivamente 1948 rTx in 1922 riceventi in 17 anni (1995-2012); 1098 sono le biopsie renali (BR) eseguite per varie cause. 75/1098 (6.8%) le diagnosi di IgAGN: 23 recidive, 7 de novo, 45 GN di incerta attribuzione (IRC di ndd sui reni nativi). Ciclo di Pozzi in 18 rTx dal Gennaio 2007 , descritti nella figura 1

Indicazioni al trattamento: proteinuria >1,5 g/24 h, semilune alla Biopsia renale e/o peggioramento funzionale.

RISULTATI

- Tutti i pazienti (N=18) hanno completato il ciclo di terapia steroide e sono tutti in follow up.

- In 2/18 casi la funzione del rene trapiantato è stata persa rispettivamente a 1 e 3 mesi dopo il trapianto.

- L' utilizzo degli ACE inibitore si è mantenuto pressochè costante prima e dopo il ciclo (13/16 pazienti utilizzavano un ACe inbitori  prima del  ciclo Vs  15/16 pazienti dopo il ciclo di Pozzi).

- I risultati relativi ai 16 pazienti sono decritti nella tabella 1.

PRIMA DEL CICLO DI POZZI (N=16) DOPO IL CICLO DI POZZI (N=16)
PROTEINURIA (G/24H) 2,2±1,9 0,75±0,5
CREATININA SIERICA (MG/DL) 1,92±0,53 1,94±0,76
INFEZIONI /FRATTURE /EVENTI CARDIOVASCOLARI 0 0
DIABETE 1 5 (3/5 CASI TRANSITORIO)

CONCLUSIONI

Nell’esperienza di Pozzi e di altri autori, la terapia steroidea sembra essere utile in pazienti affetti da IgAGN con proteinuria > 1,5 g/24 h anche in assenza di compromissione della funzione renale. (Pozzi e al. 2004) [4] (full text)

Nel rTX, il trattamento delle forme di IgAGN recidive o de novo rimane dibattuto. Nella nostra esperienza, la terapia steroidea nelle IgAGN recidive o de novo con proteinuria >1,5 g/die e presenza di semilune alla BR ha permesso una riduzione della proteinuria e della progressione della malattia senza importanti effetti collaterali.

I nostri risultati sembrano incoraggianti in una condizione senza chiare indicazioni per il trattamento.

release  1
pubblicata il  25 settembre 2014 
da M.C. Di Vico, M Messina, E. Mezza, R. Giraudi, S. Bussolino, F.Fop, GP Segoloni e L. Biancone
(Unità di Trapianto Renale "A.Vercellone", S.C. Nefrologia, Dialisi e Trapianto U., Dipartimento di Scienze Mediche, AOU Città della Salute e della Scienza e Università di Torino, Torino)
Parole chiave: biopsia renale, terapia immunodepressiva, trapianto renale
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