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Trapianto Renale

LIPOCALINA E DELAYED GRAFT FUNCTION NEL PAZIENTE TRAPIANTATO RENALE

poster

Introduzione

Non esiste tuttora un marcatore in grado di predire precocemente il danno renale acuto. La necessità di individuare una condizione di danno renale in corso di trapianto renale è fondamentale per prevenire la perdita dell’organo.

In questo studio abbiamo valutato l’escrezione urinaria della neutrophil gelatinase associated lipocalin (NGAL) per verificare la sua capacità di diagnosticare precocemente la delayed graft function (DGF) in pazienti trapiantati di rene. "Isabel Fonseca-2013" [1] (full text) "Maria E Hollmen-2011" [2] 

"C. R. Parikh-2006" [3] (full text)

Soggetti e metodi

Sono stati valutati pazienti consecutivi sottoposti a trapianto renale da donatore cadavere. Venivano rilevate: notizie anamnestiche, esame clinico, biochimica generale, diuresi delle 24/h successive al trapianto, escrezione urinaria di creatinina e di NGAL.

Risultati:

Sono stati valutati 20 pazienti. DGF era osservata in 6 pazienti (4 maschi). DGF-pazienti confrontati con NON-DGF-pazienti avevano età superiore (58±6 Vs 48±12; p=0.001); considerando le 24/h successive al trapianto, nei DGF-pazienti si rilevava (1) inferiore escrezione urinaria di NGAL (1.17±2.1 Vs 2.4±4.0 mg/24h; p=0.21) e di creatinina (192±183 Vs 683±660 mg/24h; p=0.001), (2) ridotta diuresi (57±35 Vs 4146±2228 ml/24h; p=0.001), (3) elevato ratio NGAL/creatinina (3.64±2.85 Vs 2.65±2.8 mg/gr; p=0.07). In analisi univariata, DGF era associata a: età (r= 0.446;p<0.05), diuresi (r= -0.796; p<0.01), escrezione urinaria di creatinina (r=-0.448;p<0.05); DGF non era associata a escrezione urinaria di NGAL (r=0.087; p>0.05). In analisi multivariata fattori predittivi di DGF era solo la diuresi ma non escrezione urinaria di NGAL (p=0.098).

Conclusioni

I dati del presente studio mostrano che età ed elevata escrezione urinaria di creatinina nelle 24/h successive all’impianto sono variabili predittive di DGF in pazienti sottoposti a trapianto renale da donatore cadavere. Osservazioni ripetute nei giorni successivi al trapianto si rendono necessarie per escludere un ruolo predittivo della NGAL.

release  1
pubblicata il  25 settembre 2014 
da Luigi Russo¹, Rosa Carrano¹, Gaetano Corso², Antonio Dello Russo², Monica Gelzio², Paola Napolitano¹, Domenico Russo¹, Stefano Federico¹
(Nefrologia “FEDERICO II”, Napoli¹; DASMELAB “FEDERICO II”, Napoli²)
Parole chiave: ckd, dialisi, gfr, graft dysfunction, trapianto renale
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