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Dialisi peritoneale

L’anemia nel paziente in dialisi peritoneale: indagine del Registro Toscano (RTDT

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Razionale

L’anemia rappresenta una delle principali complicanze cliniche della malattia renale cronica (IRC) , in tutti suoi stadi  del trattamento conservativo, durante il trattamento sostitutivo (emodialisi e/o dialisi peritoneale) e nel post trapianto di rene. 

Casistica e Metodi

Questa indagine nasce da una analisi comparativa sulla anemia fra i dati del registro toscano di dialisi e trapianto (RTDT) con i dati del gruppo toscano di dialisi peritoneale (GTDP); quest’ultimo si riferisce ai centri  dialisi della Toscana che eseguono  dialisi peritoneale., rispetto a tutti centri dialisi censiti a livello regionale

Risultati

Dalla  analisi comparativa dei dati  di registro risulta che: 

  • Una percentuale più elevata di pazienti in DP ha valori di Hb > 10g/dl rispetto ai pazienti in HD
  • la terapia marziale è praticata in una percentuale significativamente  inferiore di pazienti in DP  con  i livelli medi di ferritinemia molto più bassi rispetto alla HD e generalmente per os
  • I pazienti trattati con ESA sono  sensibilmente inferiori in DP rispetto alla HD  ed il rapporto fra mortalità , livelli di Hb e dosaggio degli ESA  è meno stretto in DP rispetto alla HD 
  • La dose media settimanale di ESA  è  del 30% superiore in HD rispetto alla DP  con una sensibilità maggiore al farmaco in DP  ( circa il 40%)  
  • Il tipo di ESA utilizzato nelle due metodiche depurative è diverso  con maggiore consumo di ESA long acting in DP . 
  •  Da un punto di vista di farmacoeconomia  la gestione dell’anemia in DP presenta un costo/paziente inferiore del 14% circa rispetto all’HD in regione Toscana

Conclusioni

In conclusione la gestione dell’anemia del paziente affetto da IRC terminale in trattamento dialitico sostitutivo è probabilmente più efficace  e  “ low cost “ nei pazienti in  DP rispetto alla HD , questo a dimostrazione ulteriore della “ bontà “ della tecnica dialitica peritoneale per il trattamento della uremia cronica terminale

Carlini A, Rosati A
(U.O. Nefrologia, Ospedale Campo di Marte, Lucca)
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