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Dialisi peritoneale

E' LA DIALISI PERITONEALE IL TRATTAMENTO DI PRIMA SCELTA NELL'INSUFFICIENZA RENALE CRONICA SCOMPENSATA POST RIVASCOLARIZZAZIONE DELL'ARTERIA RENALE? (CASO CLINICO)

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Razionale

Lo studio ASTRAL e CORAL hanno dimostrato che la rivascolarizzazione dell’arteria renale non è associata ad outcomes favorevoli per la funzionalità renale e la sopravvivenza. Nessuno degli studi ha esaminato però se le diverse tecniche dialitiche, associate alla terapia medica incidessero sui risultati attesi. Scopo dello studio è la dimostrazione che la dialisi peritoneale quale trattamento di prima scelta, associata alla terapia medica, favorisce il recupero della funzionalità renale.

Casistica e Metodi

Viene descritto il caso clinico di un paziente di 77 anni giunto alla nostra osservazione nel 2006 con CKD stadio IV,  ipertensione grave, esiti di ictus celebrale e cardiopatia dilatativa. L’esame obiettivo e gli esami strumentali mostravano una malattia aterosclerotica e una stenosi emodinamicamente significativa dell’arteria renale sinistra. Sottoposto a rivascolarizzazione dell’arteria renale, ha evidenziato un peggioramento della funzionalità renale per la sovrapposizione di due fattori di rischio (la malattia ateroembolica da cristalli di colesterolo e la nefropatia acuta da mezzo di contrasto) tale da determinare la necessità di intraprendere un trattamento sostitutivo. La tecnica utilizzata era la dialisi peritoneale automatizzata.

Risultati

Il paziente dopo 20 mesi di trattamento ha presentato recupero della funzionalità renale tale da indurre la sospensione definitiva del trattamento dialitico. 

Conclusioni

Il recupero della funzionalità renale, nei dializzati dei vari registri, è presente in percentuali molto bassa. Nessun paziente però sospende il trattamento dialitico dopo un periodo così lungo. La dialisi peritoneale con la conservazione della diuresi residua ha consentito alla terapia farmacologica e chirurgica di evidenziare gli effetti positivi sistemici e locali.

È necessario pertanto avviare studi di grandi dimensioni e a lungo tempo per verificare se la dialisi peritoneale associata alla terapia medica possa influenzare positivamente il recupero della funzionalità renale nei pazienti affetti da CIAKI  secondaria a rivascolarizzazione dell’arteria renale.

Teresa Cicchetti, Teresa Mauro, Francesco Frandina
(U.O. DI NEFROLOGIA E DIALISI P.O. ROSSANO ASP COSENZA)
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