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Dialisi peritoneale

Ultrasuoni versus rx nella dislocazione del catetere peritoneale: mito o realtà?

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Razionale

In letteratura è ben documentato come tra le complicanze non infettive la dislocazione del catetere peritoneale è la più frequente causa di insuccesso del trattamento dialitico intracorporeo. La diagnosi di dislocazione del catetere peritoneale viene confermata con l’rx-grafia dell’addome. (Taylor PM - 2002 [1]) (Goldstein M -2013 [2]) Negli ultimi decenni, l’ecografia è divenuta un mezzo di diagnosi multidisciplinare, semplice, ripetibile, dai costi contenuti e non invasivo, impiegata routinariamente nella diagnostica delle infezioni dell’Exit site e del tunnel ma poco utilizzata nella diagnostica del dislocamento del catetere.

Scopo dello studio

Lo scopo dello studio è stato quello di valutare il ruolo dell’ecografia B-mode nella diagnosi di dislocazione del catetere peritoneale.

Materiali e Metodi

Quaranta pazienti, in trattamento dialitico intracorporeo con difficoltà di scarico sono stati sottoposti ad ecografia B-mode ed a rx-grafia dell’addome. Gli esami sono stati eseguiti prospetticamente in cieco da operatori diversi in cinque centri.

Risultati

Dei 40 pazienti con difficoltà di scarico reclutati 13 ( 33%) presentavano dislocamento del catetere sia alla diretta addome che all’eco b-mode. Nei rimanenti 27 (77%) pazienti, con corretto collocamento dell’apice del catetere nel cavo del Douglas, sia osservava allo stesso modo esatta sovrapposizione dei risultati con entrambe le metodiche (Figura 1). La specificità, la sensibilità e l’accuratezza diagnostica dell’eco-B-mode era del 100%.

Conclusioni

Questa metodica rispetto alla rx-grafia dell’addome presenta numerosi vantaggi quali costi, tollerabilità della metodica, piena ripetibilità nel breve e nel lungo periodo, disponibilità delle apparecchiature e maggiori informazioni cliniche. La metodica Ecografica potrebbe, a nostro giudizio, essere proposta come valida alternativa alla radiografia addome nel sospetto di dislocazione, come dimostrato, nell’ostruzione e nel controllo intra-post operatorio del coretto posizionamento del catetere peritoneale.

release  1
pubblicata il  25 settembre 2014 
da ¹Scarfia RV, ²Randone S, ²Daidone G, ³Battaglia GG, ³Garozzo M, ⁴Fiorini F, ⁵Rapisarda F, ⁵Fatuzzo P, ⁶Somma G, ¹ Clementi A, ¹Insalaco M, ¹Granata A.
(¹UU.OO.CC. Nefrologia e Dialisi PO “San Giovanni di Dio”, Agrigento; ²PO “Umberto I” Siracusa; ³PO “Santa Marta” Acireale; ⁴PO “Santa Maria della Misericordia” Rovigo; ⁵Cattedra di Nefrologia–Scuola Specializ. Nefrologia, AOU “Vitt. Emanuele – Policlinico” Catania; ⁶Nefrologia OO RR, Area Stabiese ASL Napoli Sud)
Parole chiave: catetere peritoneale, peritoneal dialysis, ultrasuoni
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