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Emodialisi

VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE NEL PAZIENTE IN EMODIALISI. UN APPROCCIO BASATO SULL’EDUCAZIONE ALIMENTARE

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Razionale

La malnutrizione proteico-calorica (MPC) gioca un ruolo decisivo nell’aumetata  morbidità e mortlità dei pazienti in emodialisi  ed è caratterizzata da alterazioni biochimiche, antropometriche e funzionali. LA MPC è secondaria a: alterazioni del metabolismo proteico, stato ipercatabolico, persistente tossicità uremica. Diverse metodiche valutano lo stato nutrizionale ma nessuna ha i requisiti da sola per la completa valutazione nutrizionale. Abbiamo valutato prospetticamente lo stato nutrizionale in una popolazione di emodializzati in dialisi cronica per individuare la prevalenza di MPC basale e la validità di un intervento mirato sulla educazione alimentare del paziente, con l’obiettivo di migliorare lo stato nutrizionale e l’outcome del paziente dializzato

Casistica e Metodi

Abbiamo valutato per 8 mesi 23 pazienti (13 F, 14 M, età media 74±4 aa), in dialisi stabilmente da almeno 12 mesi. Mensilmente i dietisti hanno valutato parametri antropometrici, biochimici e test sulla qualità della vita (SGA), e nei casi di MPC hanno fornito indicazioni dietetiche e integrazioni nutrizionali. L’adeguatezza dialitica è stata valutata con il Kt/V mediante formula di Daugirdas semplificata.

Risultati

Al  T0 abbiamo evidenziato che tutti i pazienti erano moderatamente malnutriti (SGA 7-35). In tutti i pazienti è stato quindi effettuato l’intervento nutrizionale. Al termine dello studio abbiamo ottenuto un significativo miglioramento dello stato nutrizionale (SGA= 10.5, p< 0.04) con riduzione dell’acqua corporea (TBW =21.6, p< 0.05), legato però ad un aumento del BMI ( 24.6, p < 0.0125) e della massa grassa (FM= 14.5  p< 0.0018).  Abbiamo inoltre evidenziato un trend non statisticamente significativo nell'incremento del Kt/V e dei parametri biochimici di nutrizione.

Conclusioni

L’intervento nutrizionale con integrazione di aminoacidi essenziali è stato efficace nel prevenire la MPC, ma non nel migliorare il profilo metabolico dei pazienti. Probabilmente sarà necessario un approccio educativo più precoce che inizi già nelle fasi inziali di IRC, con una personalizzazione del piano dietetico

Parodi A(1), Valle V(2), Borgarelli C(2), Marchello C(2), Ferrari Bravo M(3), Pistoni G(1), Gallo G(2), Ancarani P(1)
(1: SC Nefrologia e Dialisi, Polo Ospedaliero Sestri Levante (GE); 2: SSD Dietitca e Nutrizione Clinica Nutrizione , Polo Ospedaliero Sestri Levante (GE), 3: Distretto sociosanitario n° 14 - Tigullio Occidentale)
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