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Emodialisi

Gli alti livelli di dimetilarginina asimmetrica (ADMA) interagiscono con gli eventi cardiovascolari pregressi per spiegare il rischio di mortalità nei pazienti in dialisi.

Questo Abstract è stato accettato come Comunicazione.

Razionale

Le complicanze cardiovascolari (CV) pregresse sono frequenti nei dializzati e si associano ad un’alta incidenza di mortalità in questi pazienti. Poiché le comorbidità CV possono amplificare l’effetto sulla mortalità dei biomarcatori di rischio, noi abbiamo esaminato l’interazione tra il numero degli eventi CV pregressi e i livelli circolanti di dimetilarginina asimmetrica (ADMA), IL-6,proteina C reattiva (PCR), norepinefrina (NE) e brain natriuretic peptide (BNP) per spiegare incidenza della mortalità nei dializzati.

Casistica e Metodi

Abbiamo studiato 270 pazienti in dialisi con un’età di 61±15 anni (Maschi:55%;Diabetici:16%). I pazienti sono stati seguiti prospetticamente per un follow-up medio di 4.5 anni (range: 0.02-13 anni).

Risultati

Centoventidue pazienti (45%) avevano comorbidità CV: 67 avevano 1 comorbidità (storia di infarto del miocardio in 9 casi, ictus/TIA in 6, angina in 36  e malattia vascolare periferica in 16) e 55 avevano >=2 comorbidità. Sia all’analisi univariata che multivariata di Cox il rischio relativo (RR) di mortalità aumentava in rapporto al numero di comorbidità CV (P<0.001). In 4 distinti modelli multivariati di Cox, sia l’ADMA [RR(1 deviazione standard, DS):1.27,1.09-1.47,P=0.002] che la NE  [RR(1 DS):1.21,1.03-1.42,P=0.02], l’IL-6 [RR(1 DS):1.11,1.01-1.22,P=0.02], il BNP [RR(1 DS):1.27, 1.11-1.44,P<0.001] e la PCR [RR(1 DS):1.17,1.04-1.33,P=0.01] risultavano fattori predittivi indipendenti di mortalità. Sia all’analisi univariata (P=0.025) che multivariata (P=0.037) di Cox il RR di morte connesso ad uno stesso aumento dell’ADMA (1DS=2.0 µMol/L) era basso nei pazienti senza comorbidità, intermedio nei pazienti con 1 o 2-3 comorbidità ed alto nei pazienti con 4-5 comorbidità [Figura]. Nessuna interazione esisteva con i livelli circolanti di NE, IL-6, BNP e PCR(P=NS).

Conclusioni

Nei dializzati, gli eventi CV pregressi amplificano il rischio di morte connesso agli elevati livelli di ADMA ma non quello connesso alla NE, all’IL-6, al BNP e alla PCR. La specificità di questa interazione sottolinea l’importanza di considerare il rischio CV pregresso nella valutazione dell'effetto dell'ADMA sul rischio di mortalità nei pazienti in dialisi.

Tripepi G. (1), Maas R. (2), Boger R. (2), Mallamaci F. (2), Zoccali C. (1)
((1) CNR-IFC/IBIM, Epidemiologia Clinica e Fisiopatologia delle Malattie Renali e dell'Ipertensione Arteriosa di Reggio Calabria; (2) Department of Clinical Pharmacology and Toxicology, University Medical Center Hamburg-Eppendorf, Hamburg, Germany.)
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