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Emodialisi

I PAZIENTI IN DIALISI CON MALNUTRIZIONE CALORICO PROTEICA: RISULTATI DI UNA SURVEY REGIONALE

Questo Abstract è stato accettato come Poster.

Razionale

La malnutrizione calorico proteica (PEW) è frequentemente diagnosticata nei pazienti dializzati. La PEW ha una associazione diretta con la morbilità e la mortalità di tali pazienti. La valutazione dello stato nutrizionale ed il trattamento dei pazienti affetti da PEW sono due procedure importanti nella pratica clinica del Nefrologo. Le linee guida internazionali sulla nutrizione potrebbero essere un utile ausilio in tale piano diagnostico terapeutico. Pertanto, abbiamo disegnato una survey per analizzare le procedure diagnostiche ed i trattamenti utilizzati nei pazienti dializzati con PEW.

Casistica e Metodi

Abbiamo elaborato un semplice test con 16 domande a risposta multipla. 34 su 47 Unità Operative, pari al 72% delle Unità Dialitiche della nostra Regione, hanno risposto al questionario. Sono stati analizzati 5395 pazienti in dialisi.

Risultati

Le linee guida internazionali sulla nutrizione sono utilizzate raramente. I Nefrologi preferiscono una semplice valutazione per la scarsità di tempo a disposizione. La malnutrizione è frequentemente diagnosticata: un valore di albuminemia inferiore a 3,5 g/dl veniva riscontrato in 691 (21,5%) pazienti in emodialisi ospedaliera, in 222 (14,6%) pazienti in emodialisi presso CAL, ed in 217 (32,6%) pazienti in dialisi peritoneale. I pazienti emodializzati affetti da PEW sono frequentemente trasferiti dalla bicarbonato dialisi alla emodiafiltrazione e sono trattati con multivitaminici B, supplementi nutrizionali per os e nutrizione parenterale intra-dialitica (IDPN). Il numero medio di pazienti trattati con IDPN in ogni Unità Dialitica è risultato pari a 4,3 e 3 Unità Dialitiche hanno trattato almeno 10 pazienti. Inoltre, 100 su 913 (11%) pazienti malnutriti sono stati sottoposti a IDPN nell’ultimo anno.

Conclusioni

I pazienti dializzati con PEW sono in continuo incremento e gli operatori sanitari hanno poco tempo da dedicare a tale sindrome. Le linee guida internazionali sono reputate troppo complesse per poter essere seguite. Riteniamo utile la realizzazione di un semplice “consensus statement” sulla PEW.

Ferruccio Conte(1), Marco Righetti(1), Aurelio Limido(2), A nome della Sezione Lombarda della Società Italiana di Nefrologia
((1) Ospedale "Uboldo", Cernusco s/N (Milano) (2) Ospedale Fatebenefratelli, Milano)
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