Login




Genetica e omiche/modelli sperimentali/scienza di base

NELLE CELLULE TUBULARI RENALI LA RAPAMICINA INDUCE AUTOFAGIA ATTRAVERSO L’ATTIVAZIONE TRASCRIZIONALE DEL RECETTORE P75NTR

Questo Abstract è stato accettato come Poster. Clicca qui per visualizzare

Razionale

La rapamicina inibendo mTOR esercita effetti antiproliferativi e immunosoppressivi. E’ noto che la rapamicina è meno nefrotossica degli inibitori delle calcineurine e che, attraverso l’induzione di autofagia, mitiga il danno tubulare renale acuto indotto dalla proteinuria. Nostri studi in vitro hanno evidenziato che nelle cellule tubulari renali, HK2, la ciclosporina A aumenta l’espressione della neurotrofina NGF la quale potenzia gli effetti nefrotossici dell’immunosoppressore attraverso arresto del ciclo cellulare, via p21 e attivazione dell’apoptosi, via p75NTR. Scopo del lavoro è quello di valutare nelle HK2 l’effetto biologico e la modulazione dell’asse NGF/TrKA/p75NTR, indotti da dosi crescenti di rapamicina.

Casistica e Metodi

Cellule HK2; MTT-assay; western blot; qPCR; trasfezioni transienti del promoter di p75NTR wt.

Risultati

Saggi di MTT dimostrano che l’esposizione cronica a dosi crescenti di rapamicina riduce la vitalità cellulare delle HK2. Tuttavia, analisi di qPCR e western blot non evidenziano l’attivazione genica e proteica di alcuni markers proapoptotici (p53, BAD, BAX, BclXl). Il trattamento con dosi farmacologiche di rapamicina non induce l’espressione di NGF e del suo recettore di sopravvivenza TrKA ma determina una marcata up-regolazione genica e proteica del recettore di morte p75NTR, che da saggi di trasfezione transiente  risulta di tipo trascrizionale, e del principale marker di autofagia, Beclin-1.

Conclusioni

In accordo con i dati della letteratura che dimostrano che nelle cellule del Purkinje deprivate di neurotrofine l’attivazione di p75NTR induce autofagia, i nostri dati preliminari in vitro suggeriscono che la minore nefrotossicità della rapamicina potrebbe essere in parte dovuta all’innesco dell’autofagia, verosimilmente attraverso l’attivazione trascrizionale di p75NTR.

Toteda G, Lupinacci S, Vizza D, Perri A, Leone F, Gigliotti P, Lofaro D, Bonofiglio R.
(Centro di Ricerca Rene e Trapianto UOC Nefrologia, Dialisi e Trapianto, AO Cosenza.)
Non sono presenti commenti
Figure
Realizzazione: TESISQUARE®

Per assistenza scrivere al Supporto Tecnico