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Genetica e omiche/modelli sperimentali/scienza di base

Il ruolo del microbiota intestinale nei pazienti affetti da nefropatia a depositi di IgA

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Razionale

La nefropatia a depositi di IgA (IgAN) è la più frequente forma di glomerulonefrite primitiva. L’iperproduzione di IgA1 scarsamente galattosilate sembra giocare un ruolo cruciale nella sua patogenesi.

Recentemente, è stato dimostrato un possibile ruolo del microbiota intestinale nell’educare il sistema immunitario e nella insorgenza di alcune patologie.

Lo scopo del nostro lavoro è stato quello di valutare il microbiota intestinale in pazienti affetti da IgAN e in Controlli Sani (CS). 

Casistica e Metodi

Sulla base dei dati clinici, i pazienti IgAN sono stati classificati come “non progressor” (NP) e “progressor” (P). Ciascun gruppo (NP, P e CS) era composto da 16 soggetti volontari.

Per ogni soggetto incluso nello studio, è stato caratterizzato sia il microbiota totale che quello attivo, integrando tecniche coltura-dipendenti, -indipendenti e analisi metabolomiche. Lo studio genomico è stato effettuato mediante pirosequenziamento (Bacterial tag-encoded FLX-titanium amplicon pyrosequencing (bTEFAP)) mentre l’analisi fenotipica è stata effettuata utilizzando un Biochrom 30 series Amino Acid Analyzer (Biochrom). 

Risultati

Tra i tre gruppi (CS, NP, e P) si è osservata una differenza significativa (p<0.05) tra i principali phyla batterici (Firmicutes and Bacteroidetes). Complessivamente, rispetto ai CS, si è osservata una riduzione dei batteri coltivabili e metabolicamente attivi sia nei NP sia, in modo più pronunciato, nei P.

Il profilo metabolomico differiva nei soggetti NP e P, se paragonati ai CS, riflettendo le differenze riscontrate nella composizione del microbiota. L'analisi statistica multivariata ha evidenziato che i livelli di aminoacidi liberi e dei composti organici volatili nei campioni urinari e fecali erano significativamente alterati nei pazienti affetti da IgAN, e in particolare nei P (p<0.05 vs CS). 

Conclusioni

In conclusione, il microbiota intestinale potrebbe giocare un ruolo patogenetico nello sviluppo della IgAN. Ulteriori studi sono richiesti per meglio definire questa ipotesi. 

LAURIERO G.(1), DE ANGELIS M.(2), MONTEMURNO E.(1), PICCOLO M.(2), VANNINI L.(3), MARANZANO V.(1), DALFINO G.(1), SIRAGUSA Sonya(2), BRUNO P.(1), DILEO V.(1), GOBBETTI M.(2), GESUALDO L.(1)
(1 DETO, Università di Bari 2 DiSSPA, Università di Bari 3 Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Agroalimentare, Università di Bologna )
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