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ANTICOAGULAZIONE REGIONALE CON CITRATO IN CVVHDF: CONFRONTO FRA CONCENTRAZIONI DIVERSE DI CITRATO IN PRE-DILUIZIONE

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Razionale

 L'anticoagulazione loco-regionale con citrato (RCA) è consigliata in CRRT dalle recenti linee guida.

L’obiettivo dello studio è esaminare la differenza di performances del circuito extracorporeo, di continuità e qualità dei trattamenti in termini di sicurezza, controllo degli elettroliti e dell’equilibrio acido-base utilizzando la CVVHDF-RCA in pazienti con insufficienza renale acuta (IRA) ad alto rischio di sanguinamento, con concentrazioni di citrato in pre-diluizione di 10/2 e 18 mmol/L.

Casistica e Metodi

La RCAin CVVHDF su monitor Prismaflex (Gambro Lundia,AB), è stata applicata confrontando protocollo A e B, con soluzioni di citrato in pre-diluizione con dialisato privo di calcio (A.Prismocitrate 10/2mmol/L, Prism0Cal B32, HCO3- 32mEq/L, soluzione in post-diluizione standard), (B.Prismocitrate 18mmol/L Prism0Cal B22, HCO3- 22mEq/L, soluzione in post-diluizione Phoxilium, K+ 4.0mEq/L, HCO3- 30mEq/L, Mg2+ 0.60mmol/L, HPO42- 1.20mmol/L). Per compensare la perdita di calcio, infusione di CaCl al 10% (680mmol/L) tramite pompa-siringa(figura 1).

Sono stati trattati 20 pazienti in Terapia Intensiva con IRA (11M/9F), SOFA=10,8±3,5 ad alto rischio di sanguinamento.

Risultati

La RCA è stata effettuata a concentrazione 3 mmol/l (A 49,8±6,0ml/Kg/h, B 38,4±6,5ml/Kg/h). Non ha avuto impatto sui pazienti AvsB (PTT 48,7±2,0vs42,3±5,6 sec), senza differenze significative della calcemia fra circuito (0,26±0,04mmol/Lvs0,32±0,03mmol/L) e paziente (1,05±0,16mmol/Lvs1,12±0,05 mmol/L). La RCA è stata utilizzata per 15 vs 7,4 gg/paz. La vita mediana del filtro è stata di 50,5 h (47,4 25°-60,9 75°) vs 43.1 h (22.6 25°-50.6 75°) con un downtime di 0,7±0,8vs0,14±0,16 ore/giorno dovuto alla necessità di sostituzione del filtro. L’efficienza del filtro è stata evidenziata da pressioni circuito ottimali (TMP 73,9±9,8vs65,7±9,1mmHg). Controllo elettrolitico: nessuna differenza tra calcemia inizio (2,18±0,44vs2,14±0,18 mmol/L) e fine (2,40±0,77vs2,18±0,17 mmol/L) trattamento, con rapporto Ca++totale/Ca++ sistemico medio 1,94±0,35vs1,93±0,13; per P e Mg vd figura 1

Conclusioni

L’utilizzo deI protocollI RCA A e B ha evidenziato ottime performance dei circuiti garantendo efficacia e sicurezza nella gestione dei trattamenti continui, con miglior controllo degli elettroliti nel protocollo B.

POZZATO M(1), STRAMPELLI E(2), MORABITO S(2), MESIANO P(1), CECERE P(1), FORNERIS G(1), FERRARI F(3), MOSCA S(3), PIERUCCI A(2), LIVIGNI S(3), ROCCATELLO D(1)
((1)S.C.D.U. Nefrologia e Dialisi, (3)S.C. Rianimazione, Ospedale San Giovanni Bosco, Torino, (2)D.A.I. Nefrologia e Urologia, Policlinico Umberto I, Roma)
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