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Malattia renale cronica stadio 1-5/Anemia

Eritropoietine e sindrome mialgica.

Razionale

Descrizione di due casi clinici di comparsa di mialgia durante terapia con eritropoietine in insufficienza renale cronica, non in trattamento dialitico.

Casistica e Metodi

Paziente n. 1:  uomo di 85 anni. In anamnesi: fibrillazione atriale cronica, ipertensione arteriosa, monorene congenito rilevato in tarda eta', prostatectomia per ipertrofia prostatica benigna, protesi d'anca. Per concomitante anemia secondaria ad insufficienza renale cronica in terzo stadio, nel Gennaio 2012 viene posto in terapia con eritropoietina alfa. Nell'Agosto 2012, per mancata risposta all'ormone,  esegue biopsia osteomidollare da cui è risultata aplasia midollare parziale. Viene potenziata la terapia eritropoietinica con concomitante comparsa di mialgie diffuse, che raggiungono il massimo di intensita' dolorosa in quindici giorni ed in seguito diminuiscono di intensità senza scomparire completamente.

Paziente n. 2:  donna di 82 anni. In anamnesi: anemia secondaria a doppia eterozigosi alfa/beta talassemica, insufficienza renale cronica in terzo stadio,  ipertensione arteriosa, sindrome osteoporotica, splenomegalia, iperferritinemia. Nel Novembre 2008 inizia terapia eritropoietinica beta. Dopo pochi mesi, per inefficacia della terapia, inizialmente si potenzia il dosaggio, successivamente si passa  ad alto dosaggio mensile di metossipolietilen glicole-eritropoietina beta, con immediata comparsa di sintomatologia mialgica che si prolunga per due-tre giorni dopo la somministrazione del prodotto.

Risultati

Nel primo caso, dopo un paio di mesi viene suggerita dall'ematologo la sospensione del prodotto per inefficacia terapeutica ed il passaggio ad emotrasfusioni periodiche, con immediata scomparsa della sintomatologia mialgica.

Nel secondo caso, viene decisa la somministrazione ogni quindici giorni del metossipolietilen  glicole-eritropoietina beta a dose dimezzata. Con questo aggiustamento posologico si ottiene la scomparsa della sintomatologia mialgica.

Conclusioni

In entrambi i casi descritti, si è collegata la comparsa della sintomatologia mialgica agli alti dosaggi di ormoni eritropoietinici utilizzati, Sembra quindi indispensabile valutare attentamente, per ogni paziente, la dose minima efficace al fine di evitare eventuali sintomi che potrebbero rendere difficoltoso il mantenimento di una terapia, peraltro efficace.

Cecchetti E*, Scorzoni D**, Martinelli G***, Incarbone C****, Viganò E*, Tettamanzi FM*, Scalia P*
(* U.O. Nefrologia e Dialisi, A.O. Busto A.-Saronno-Tradate, Presidio di Tradate. **U.O. Cardiologia, A.O. Busto A.-Saronno, Tradate, Presidio di Tradate. *** U.O.Trasfusionale, A.O. Busto A.-Saronno-Tradate, Presidio di Tradate. **** U.O. Medicina Interna, A.O. Busto A.-Saronno-Tradate. Presidio di Tradate. )
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