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Malattia renale cronica stadio 1-5/Diabete/Ipertensione

LA VARIABILITA’ PRESSORIA A BREVE TERMINE NON E’ ASSOCIATA ALLA DISFUNZIONE RENALE LIEVE NELL'IPERTENSIONE ARTERIOSA PRIMARIA

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Razionale

Il significato prognostico della variabilità pressoria (VP) a breve termine, espressa come deviazione standard (SD), è controverso. Recentemente sono stati proposti altri indici di VP a breve termine, tra i quali l’Average Real Variability (ARV), sembra essere maggiormente associato al rischio cardiovascolare (CV). Non indagata, finora è la relazione tra ARV e disfunzione renale lieve. Scopo del nostro studio è stato quello di analizzare le relazioni dell’ ARV delle 24 h e di altri indici di VP a breve termine con l’ albuminuria (AER) ed il filtrato glomerulare (eGFR) in un gruppo di ipertesi essenziali, non trattati.

Casistica e Metodi

Sono stati arruolati 248 pazienti (età media 48 ± 14 anni, donne 44 %), con ipertensione arteriosa essenziale e con eGFR > 60 ml/min/1.73 m2. Di essi 73 sono stati considerati affetti da disfunzione renale lieve (DRL), in relazione alla appartenenza ai primi due stadi di CKD, secondo le linee guida KDIGO del 2012.

Risultati

Nessuno degli indici di VP a breve termine studiati [ARV delle pressioni arteriose (PA) delle 24 h, SD ponderata delle PA delle 24 h, SD delle PA del giorno e della notte] sono risultati diversi nei soggetti con DRL, rispetto agli ipertesi con normale funzione renale. Deboli correlazioni sono state osservate tra logaritmo dell’ARV della PA sistolica e logaritmo dell’ AER (r = 0.130; p = 0.04) e tra il primo e l’eGFR (- 0.131; p = 0.04). Tali correlazioni hanno perduto significatività statistica in modelli di regressione lineare multipla, dopo correzione per potenziali fattori confondenti. Analogamente all’analisi di regressione logistica multipla, nessuno degli indici di VP a breve termine esaminati, è risultato associato in maniera indipendente alla DRL.

Conclusioni

I nostri risultati, suggeriscono che nell’iperteso essenziale nessuno degli indici di VP a breve termine, ottenibile mediante monitoraggio discontinuo della PA delle 24 ore, sia associato con la DRL. 

Mulè G, Calcaterra I, Costanzo M, Oddo B, Cacciatore V, Guarino L, Cerasola G, Cottone S
(Dipartimento Biomedico di Medicina Interna e Specialistica, ESH Centre of Excellence. UO di Nefrologia ed Ipertensione, Università di Palermo)
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