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Malattia renale cronica stadio 1-5/Diabete/Ipertensione

FUNZIONE RENALE, URICEMIA E LIVELLI DI PA NELL' 'EARLY ADULTHOOD', SUGGERIMENTI PER CORREZIONI DEGLI STILI DI VITA, CROSS SECTIONAL SURVEY TOSCANO

poster

Razionale

Il peso corporeo il consumo di alcool il fumo sono legati allo sviluppo successivo di ipertensione. I livelli di UA si sono dimostrati fattori di rischio per lo sviluppo di iipertensione nelle età successive Jossa F 1994 [1]. In età pediatrica i livelli di UA negli ipertesi essenziali sono indipendenti dalla funzione renale e dall'obesità, l'iperuricemia aiuta ad individuare gli ipertesi essenziali Feig D 2003 [2] (full text). In questo studio abbiamo valutato quale fossero i livelli di PA in età giovanile nella nostra regione e quali cambiamenti degli stili di vita  si possano  attuare precocemente per prevenire lo sviluppo di ipertensione nelle epoche successive.

Casistica e Metodi

Cross sectional survey in studenti di età 18-21, n=2052, donne 993; rilevati: PA, BMI, circonferenza addominale(WCirc), calcolata Fat Free Mass (FFM, Janmahasatian 2005 [3])

Negli uomini la formula è 9.27*10^3*Peso)/(6.68*10^3+216+BMI), per le donne 9.27+10^3*peso)/(8.78*10^3+244*BMI); somministrato questionario su: familiarità per ipertensione, fumo, alcool, attività fisica. In un subset n=60 di cui donne 29, sono stati determinati: UA, eGFR secondo CKD-EPI. Risultati sono espressi come medie e deviazioni standard.

Statistica. Trattamento degli outliers con Mahalanobis distance, valutazione della normalità multivariata con Mardia method. Correlazione di Pearson, regressione multivariata (RegLin) con PA Sistolica (PAS) come variabile dipendente. In n=2052 le variabili esplicative erano: BMI, WCirc, FFM, esclusa la PA Diastolica (per la performance alla correlazione di Pearson); in n=60 le variabili esplicative erano UA, BMI,FFM. Analisi per quartili di PAS (Figura 1). Cluster analysis di FFM-PAS. Utilizzato chi_sq per le variabili dicotomiche.

Risultati

PAS 124±12.4, PAD 70.7±7.8, BMI 21.84±2.8, FFM 48.5±11 kg, UA 4.55±0.97 mg/dl (range 2.6-6.8), WCirc 79.6±9.4, eGFR 112±13 ml/min' (range 80-135). Prevalenza di ipertensione 0.7%, preipertensione 55.1%, PA normale alta 21.8%. Obesità 1%, sovrappeso 11.5%. Nel subset n= 60 PAS era 124.76±13.1, FFM 48.16±10.8, BMI 21.76±2.5. 

n=2052 Pearson correlazione bivariata nell' analisi per quartili di PAS aveva coefficienti statisticamente significativi (p<.001) per FFM dal 1° al 4° 0.235, 0.223, 0.125, 0.206; coefficienti statisticamente significativi per BMI e WCirc solo al 4° quartile rispettivamente 0.162 e 0.142. RegLin R=0.492; β-r parziale erano: per FFM 0.478-0.373, BMI 0.13-0.95; WCirc -0.011--0.08, p<.001. PAD non aveva nessuna correlazione con le variabili riguardanti il peso e WCirc. Nessun clustering per sesso per PAS-BMI (Figura 2) e PAS-WCirc. Cluster per PAS-FFM (Figura 3) che corrispondono graficamente a maschi e femmine: rispettivamente 116 mmHg/39 kg e 131.3mmHg/56.7 Kg. 

L'assunzione di alcool si aveva dal 1° al 4° quartile di PAS rispettivamente nel 31.7, 39.1, 46.4 e 45.5% dei soggetti (p<.001). Nessuna correlazione significativa per il fumo, in totale il 68.3% era non fumatore.

Subset n=60 Linear fit per SBP-FFM aveva slope 0.51, intercetta 94.4. Pearson coefficients per PAS erano: per UA 0.637 (figura 4), FFM 0.518, BMI 0.529 tutti significativi p<.001. RegLin R=0.655, β-r parziale erano: per UA 0.453-0.456 p<0.001, FFM 0.161-0.106 (pNS), BMI 0.106-0.086 (pNS). la correlazione tra FFM e UA è di 0.613. RegLin nei maschi R=0.614, β-r parziale erano: 0.503-0.456 per UA p<0.001, BMI e FFM pNS, per le femmine R=0.390, UA, FFM, non significativi BMI β-r parziale erano 0.492-0.316 non raggiungendo la significatività (p=0.098). Nessuna correlazione della PAD con UA e FFM. La correlazione bivariata di Pearson eGFR-UA: -0.55 nelle donne (figura 5), -0.42 negli uomini (figura 6) in entrambi i sessi la significatività era p<0.001.

Discussione

Intorno a 15 anni si ha l'incremento più ripido della PA che raggiunge i 5.2 mmHg/anno negli uomini e 3.6 mmHg nelle donne, in 2 casistiche dell'UK facenti parte dell'analisi di 8 serie che spaziano da l'età di 7.5 anni a 76 anni Wills AK 2011 [4] (full text): aggiustando le traiettorie della SBP per il BMI a ogni età in ogni coorte sembra che si attutisca un poco la salita della PAS che si vede tra i 30 e i 40 anni di età, ma il più grande impatto dell' aggiustamento per il BMI (settato a 23) era sull'intercetta quindi sulla PA media che incrementa all'incrementare del BMI lungo l'età e non sulla slope, indicando che "altri fattori diversi dal BMI influenzano la traiettoria lungo la vita della PAS". Utilizzando la FFM abbiamo voluto correggere per la massa grassa in una popolazione che comunque rimane relativamente magra se si paragona ai dati Italiani nella fascia d'età 18-24 che indicano un obesità e sovrappeso del 10% nelle donne e del 27% negli uomini. La FFM descrive meglio del BMI la relazione del peso corporeo con la PAS. Nel subset n=60 l' acido urico ha invece una maggiore importanza rispetto al peso particolarmente negli uomini come determinante dei valori pressori tanto che alla regressione multivariata FFM perde di significatività all' inserimento nel modello dell'UA. 

Se nell'età pediatrica l'iperuricemia non è correlata alla funzione renale e solo qualche anno dopo invece lo diventa, dopo un brusco aumento della slope della PA, si può pensare che l'UA a differenza del peso è uno dei fattori in grado di influenzare la rapida crescita della PA intorno 15 aa di età e che quindi vale la pena correggere questo fattore di rischio. L'uso dell' allopurinolo, che ha rivelato l'iperuricemia come fattore causale dell'ipertensione essenziale in 2 serie pediatriche, Soletsky 2012 [5] (full text) Feig 2008 [6] – una di preipetesi obesi ed una di ipertesi – non sembra proponibile sia per la relativa poca maneggevolezza del farmaco sia perchè ci troviamo davanti a soggetti con valori di acido urico normale. 

La familiarità, il tipo di dieta: mediterranea o no, l'attività fisica meritano un approfondimento su serie più ampie.

Conclusioni

Nella popolazione esaminata occorre correggere il fattore di rischio UA attraverso una campagna di social marketing rivolta ad interventi precoci, prima dei 15 aa di età, sulla dieta limitando l'uso di alimenti ricchi di fruttosio responsabili dell'aumento di UA Perez-Pozo SE 2010 [7] e di purine. Un tale intervento potrebbe avere un effetto protettivo sulla funzione renale sopratutto nei maschi. Sembra altresì importante prevenire l'ipertensione limitando l'uso di alcool.

release  1
pubblicata il  26 settembre 2014 
da Antonino Sidoti¹, Santi Nigrelli², Roberto Bigazzi³, Daniela Angelini⁴, Manuela Parrini⁴, Alberto Rosati⁴, Raffaele Caprioli⁵, Roberto Fanelli², Pasqualina Acconcia², Giada Bernabini⁶, Paolo Conti⁶, Marina Biagioli¹, Donella Borracelli¹, Luigi Tonelli⁷, Piero Tosi⁷
(¹Nefrologia ASL 7 Poggibonsi-Siena, ² Nefrologia Ospedale dell'Annunziata Firenze, ³Nefrologia Spedali Riuniti Livorno, ⁴Nefrologia Ospedale San Luca-Lucca, ⁶Ospedale della Misericordia Grosseto, ⁷Consiglio Sanitario Regionale della Toscana)
Parole chiave: acido urico, ipertensione, Pressione Arteriosa, stili di vita
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