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Malattia renale cronica stadio 1-5/Diabete/Ipertensione

LA SEMAFORINA 3A E' UN NUOVO BIOMARKER DI MALATTIA RENALE CRONICA (CKD)

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INTRODUZIONE

La semaforina 3A è una proteina coinvolta nella morfogenesi vascolare, nell'orientamento degli assoni, nell'immunità e nella progressione neoplastica. È espressa nel nefrone durante lo sviluppo e nei podociti e dotti collettori maturi del topo così come in biopsie renali di pazienti con glomerulonefrite lupica. Come recentemente osservato, rappresenta un biomarker precoce e predittivo di AKI in pazienti pediatrici e adulti nelle unità di terapia intensiva. Nel presente studio abbiamo valutato i livelli sierici di semaforina 3A in pazienti con CKD e in pazienti emodializzati e la correlazione con la funzione renale.

METODI

Abbiamo reclutato 16 pazienti (età media 58 ± 15 anni) con CKD non in emodialisi, 18 pazienti (età media 63 ± 12 anni) in trattamento emodialitico trisettimanale con tecnica AFB, monitor Integra (Gambro®), e 8 soggetti sani come controlli. I prelievi di sangue periferico nei dializzati sono stati effettuati all'inizio, a metà e alla fine della seduta. Abbiamo inoltre raccolto campioni di dialisato attraverso il sistema di monitoraggio Quantiscan®. La semaforina 3A è stata dosata usando un ELISA kit (Catalogue no. MBS732622; My Biosource®, CA, USA).

RISULTATI

La differenza nei livelli sierici di semaforina tra soggetti sani e pazienti con CKD era statisticamente significativa (92 ng/ml [95%CI:21-163] versus 30 ng/ml [95%CI:3-64], p = 0.05) mentre non lo era tra pazienti con CKD e pazienti emodializzati (p = 0.62). La semaforina è rimossa durante la seduta emodialitica (40 ng/ml [95%CI:15-65] versus 9 ng/ml [95%CI:0-20], p = 0.0185), principalmente durante la prima metà del trattamento (p = 0.05) [figura]. A dimostrazione di ciò, abbiamo documentato la presenza di semaforina nel dialisato.

CONCLUSIONI.

La semaforina è un nuovo biomarker di compromissione della funzione renale nei pazienti con CKD. Inoltre, essa è significativamente rimossa durante la seduta emodialitica, ma se ciò abbia conseguenze cliniche non è ancora noto.

release  1
pubblicata il  28 settembre 2014 
da Valeria Cernaro¹, Saverio Loddo², Antonio Lacquaniti³, Adolfo Romeo¹, Giuseppe Costantino¹, Gaetano Montalto¹, Domenico Trimboli¹, Carlo Alberto Ricciardi¹, Viviana Lacava¹, Michele Buemi¹
(¹UOC di Nefrologia e Dialisi, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università di Messina; ²Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università di Messina; ³Divisione di Nefrologia, Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione, University of Pittsburgh Medical Center in Italy, Palermo)
Parole chiave: emodialisi, insufficienza renale cronica, Semaforina 3A
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