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Accessi vascolari

Studio ecocolordoppler: un metodo diagnostico accurato nel monitoraggio e sorveglianza della FAV

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Razionale

Lo studio ultrasonografico dell’albero vascolare dell’arto superiore è di estrema utilità nel paziente emodializzato  e l’ Ecocolordoppler (ECD) è un metodo  in evoluzione quale strumento principale 1) per la valutazione pre-operatoria, 2) come predittore di maturazione dell’ accesso stesso in termini di incremento del flusso ed adeguatezza alla venipuntura e 3) per il riconoscimento delle implicazioni funzionali di alterazioni strutturali della fistola arterovenosa (FAV). L’ ECD è una metodica idonea per lo studio di strutture superficiali, permette una valutazione morfologica, la misura del diametro e la profondità della vena arterializzata, l'identificazione dei siti ottimali di inserimento degli aghi negli accessi difficili, la localizzazione delle anomalie (stenosi, trombosi, ematomi,ecc ) e, soprattutto, consente uno studio funzionale della salute dell' AV.

Casistica e Metodi

Follow up a 5 anni con ECD a 85 emodializzati con  FAV distale e middle arm. Abbiamo monitorato la portata(QB) sull’arteria brachiale  associando lo studio ultrasonografico su anastomosi, arteria afferente e vena efferente con i seguenti intervalli in relazione al QB 800-1200 ml/min: 12 mesi, 600-800 ml/min: 6 mesi e <600 ml/min: 1 mese.

Risultati

L'utilizzo di un protocollo dettagliato di monitoraggio e sorveglianza della FAV, in cui l'ECD ha avuto un ruolo chiave, ha consentito di identificare precocemente  anomalie strutturali e funzionali dell' AV, programmando la correzione tempestiva (43 PTA, in 10 pazienti tale trattamento è stato ripetuto, salvataggio FAV del 75%, allestimento di nuovo accesso in 8 pazienti), e di selezionare un pool di pazienti con pluripatologie in cui è necessario un monitoraggio  ravvicinato.

Conclusioni

La nostra esperienza sottolinea il ruolo essenziale ed il coinvolgimento diretto del nefrologo nella pianificazione dell’AV che  inizia col preservare i vasi per l’allestimento dell’AV e  nella scelta on time del tipo di AV e continua  con l’attenta gestione della maturazione e  funzionalità utilizzando esame fisico, dati clinico-laboratoristici e imaging ecografico con valutazioni emodinamiche.

Mudoni A., Caccetta F., Caroppo M., Musio F., Accogli A., Dolores M., Domenica M., Nuzzo R., Nuzzo. V.
(U.O di Nefrologia e Dialisi A.O “Card. G. Panico“ - Tricase (Le) )
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