Login




Accessi vascolari

Trombosi di accesso vascolare per emodialisi: riperfusione farmacologica

Questo Abstract è stato accettato come Poster. Clicca qui per visualizzare

Razionale

La trombosi dell'accesso vascolare utilizzato per il trattamento emodialitico è la complicanza più frequente che si osserva in dialisi, tale situazione necessita spesso di rivascolarizzazione chirurgica, ma, in casi selezionati, è possibile eseguire rivascolarizzazione farmacologica mediante trombolitico.

Casistica e Metodi

La trombosi di un accesso vascolare può essere trattata con successo con trombolitico se tale procedura viene effettuata precocemente, se l'estensione della zona trombizzata, valutata mediante ecocolordoppler, risulta di pochi centimetri e se non sono presenti stenosi di altra natura, oppure altri fattori di rischio sistemici.

Il protocollo da noi usato è di seguito descritto.

Prima della infusione del trombolitico, pungiamo l'accesso vascolare a valle della zona trombotica con un ago-fistola del diametro usualmente utilizzato oer il paziente. Successivamente infondiamo in 20 minuti 300000 UI di urochinasi diluita in soluzione fisiologica (100 cc in pompa infusionale, alternativamente 20 cc in bolo in 5-10 minuti). A monte della zona trombotica abbiamo precedentemente applicato un laccio emostatico con pressione moderata. Al termine laviamo con soluzione fisiologica eparinata (500-1000 UI in 20 cc, in pochi minuti). Eseguiamo anche profilassi antibiotica, ponendo particolare attenzione ad allergie note.

Quando la trombolisi è efficace procediamo con seduta emodialitica a flussi sangue non massimali.

Successivamente il paziente viene posto in terapia domiciliare con EBPM (usualmente enoxaparina sodica 4000 UI s.c). i giorni di non dialisi, per almeno due settimane. Eseguiamo controllo settimanale del risultato della trombolisi dell'accesso vascolare con esame ecocolordoppler.

Risultati

Nel nostro centro sono stati trattati in un anno 3 pazienti con trombosi della fistola, di questi pazienti, 2 con trombolisi totale, 1 paziente con trombolisi parziale, che non ha impedito l'esecuzione della dialisi.

Conclusioni

La trombolisi con urochinasi, potendo risolvere rapidamente una trombosi di un accesso vascolare da emodialisi, dovrebbe essere considerata, in pazienti selezionati, prima dell’utilizzo di metodiche chirurgiche invasive.

Cecchetti E.(1), Scorzoni D.(2), Tettamanzi F.M.(1), Viganò E.(1), Casoria V.(1), Scalia P.(1)
((1)U.O. Nefrologia e dialisi, AO Busto A., Saronno, Tradate. Presidio ospedaliero di Tradate; (2)U.O. Cardiologia, AO Busto A., Saronno, Tradate. Presidio ospedaliero di Tradate. )
Non sono presenti commenti
Figure
Realizzazione: TESISQUARE®

Per assistenza scrivere al Supporto Tecnico