Login




Accessi vascolari

La sopravvivenza dell’accesso vascolare, esperienza in una popolazione di pazienti over 75.

Questo Abstract è stato accettato come Poster. Clicca qui per visualizzare

Razionale

L’età anagrafica dei pazienti da avviare alla dialisi è progressivamente aumentata, appare sempre maggiore la percentuale dei pazienti over 75.

Si è assistito ad un incremento dell’utilizzo del catetere venoso centrale tunnellizzato (CVCT) in relazione allo scadente patrimonio vascolare del paziente uremico, alla difficoltà nella creazione di una fistola artero-venosa (fav) ed alla presunta modesta sopravvivenza della stessa nei pazienti anziani.

Casistica e Metodi

Valutare la tipologia e la sopravvivenza dell’accesso vascolare nei pazienti over 75 in terapia dialitica presso la Nefrologia e Dialisi di Verbania.

Abbiamo eseguito un’analisi retrospettiva, nel periodo compreso fra gennaio 2010 e maggio 2013, sull’accesso vascolare confezionato in un gruppo di pazienti grandi anziani, con età media 81.8 anni.

Risultati

Sono stati avviati alla dialisi 59 pazienti: 34 (55.7%) con fav, 18 (29.5%) con CVCT, 9 (14.8%) con fav protesica. Nel gruppo delle fav sono state osservate 2 trombosi ed eseguite 3 procedure angioradiologiche per malfunzionamento. Nel gruppo dei CVCT sono state eseguite 11 sostituzioni per malfunzionamento.

L’analisi delle curve di sopravvivenza, pur non avendo raggiunto la significatività statistica in relazione alla limitata numerosità del campione esaminato, ha evidenziato una migliore sopravvivenza della fav native (6 mesi 82.4% - 12 mesi 73.5% - 24 mesi 52.9% - 36 mesi 43.2%) e delle fav protesiche (6 mesi 88.9% - 12 mesi 88.9% - 24 mesi 55.6% - 36 mesi 37.0%) rispetto ai CVCT (6 mesi 83.3% - 12 mesi 50.0% - 24 mesi 33.3% - 36 mesi 20.8%).

Conclusioni

Il dato non appare trascurabile per due motivi:

La nota maggiore morbilità e mortalità correlata all’utilizzo del CVCT rispetto alla FAV native e protesiche;

Il maggior numero di complicanze, relative al funzionamento, osservate nel gruppo dei CVCT rispetto a quello delle FAV.

L’età anagrafica da sola, non deve costituire un discriminate nel fornire al paziente uremico il migliore accesso possibile: la fav.

Borzumati M., Funaro L., Vio P., Bonvegna F., Vella MC., Ametrano P., Mancini E.
(Nefrologia e Dialisi Verbania)
Non sono presenti commenti
Figure
Realizzazione: TESISQUARE®

Per assistenza scrivere al Supporto Tecnico