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Accessi vascolari

L’ESAME OBIETTIVO (EO) NELLA DIAGNOSI DI STENOSI NELLA FISTOLA ARTEROVENOSA (FAV). CONFRONTO TRA DIVERSI OPERATORI DI DIALISI: NEFROLOGO ESPERTO, SPECIALIZZANDO E INFERMIERI.

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Razionale

L’EO è alla base di ogni programma di screening nella FAV per la sua accuratezza nell’identificare la presenza e la sede della stenosi: ha il limite di essere operatore-dipendente, ma la sua tecnica può essere insegnata e facilmente appresa.

Casistica e Metodi

Abbiamo valutato il grado di concordanza nell’individuare la presenza e la sede (inflow, corpo, outflow) della stenosi attraverso l’EO eseguito da un nefrologo esperto nello screening(N), uno specializzando(S) e tre infermieri con >5 anni di esperienza nella incannulazione dell’accesso(I) in 47 pazienti con FAV matura, dopo un breve corso teorico tenuto da N. La concordanza tra i vari operatori per la presenza di stenosi è stata valutata con la kappa di Cohen (k). In 40 FAV è stata confrontata la capacità diagnostica dei vari operatori per la stenosi angiografica (11 inflow, 1  corpo, 1 outflow) mediante l’analisi delle curve ROC (Figura 1) e il calcolo dell’Area Under Curve (AUC).

Risultati

La concordanza è stata scarsa tra i tre I (k tra 0.05 [IC95%: 0-0.27] e 0.15 [IC95%: 0-0.43], p=ns) e tra due I e N e S (k tra 0.01 [IC95%: 0-0.14] e 0.20 [IC95%: 0-0.20], p=ns), mentre è risultata accettabile tra un I (I-1) e S (k 0.37 [IC95%: 0.17-0.36],p<0.01) e N (k 0.26 [IC95%: 0.07-0.44],p<0.05) e tra S e N (k 0.30 [IC95%: 0.11-0.49],p<0.05). All’analisi delle curve ROC solo N ha dimostrato una significativa capacità diagnostica di stenosi (AUC 0.87 [IC95%: 0.75-0.99],p<0.001), ma non gli altri operatori: S (AUC 0.63 [IC95%: 0.45-0.81], p=0.19), I-1 (AUC 0.41 [IC95%: 0.22-0.59], p=0.37), I-2 (AUC 0.56 [IC95%: 0.37-0.76], p=0.52) e I-3 (AUC 0.53 [IC95%: 0.34-0.72], p=0.73).

Conclusioni

I nostri risultati confermano che la capacità dell’EO nell’individuare la stenosi è dipendente dall’esperienza dell’operatore e suggerisce che siano opportuni programmi di formazione teorica-pratica per migliorare e rendere più omogenea la performance delle varie figure responsabili della gestione dell’accesso vascolare.

Pessolano G.(1), Bevilacqua S.(1), Magagna MV.(1), Moiola M.(1), Bedogna V.(1), Poli A.(2),Tessitore N.(1), Lupo A.(1)
((1)Emodialisi Borgo Roma – UOC Nefrologia e Dialisi dU; (2)Dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica - Verona)
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