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Nefrologia clinica/Nefrologia pediatrica

Sindrome cardiorenale, stiffness intrarenale e valutazione nutrizionale

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Razionale

La Sindrome Cardio-Renale (SCR) è una disfunzione cardiaca e renale, in cui l’insufficienza, acuta o cronica, di uno dei due organi può indurre l’insufficienza dell’altro. L'identificazione dei fattori predisponenti scatenanti, unitamente alla corretta valutazione dello stato metabolico e nutrizionale, è utile nel ridurre morbilità e mortalità.

Casistica e Metodi

Sono stati arruolati 14 pazienti (11 maschi e 3 femmine, età mediana 77 anni), ricoverati presso un reparto di Medicina Interna del Policlinico Umberto I di Roma durante cinque mesi consecutivi con un quadro compatibile di SCR. I pazienti sono stati sottoposti a valutazione nutrizionale, ad ecocolorDoppler delle arterie renali con valutazione degli indici di resistenza renale (IRR) e bioimpedenziometria (BIA) da cui è stata derivata composizione corporea e angolo di fase, marker di stato nutrizionale e prognosi clinica (Tabella 1).

Risultati

L’analisi statistica ha mostrato una correlazione positiva tra angolo di fase e funzione renale, espressa come eGFR (CKD-EPI p= 0,011; MDRD p= 0,007) (Figura 1). E’ emersa inoltre una correlazione positiva tra BMI e IRR (p = 0,002) (Figura 2) ed una correlazione negativa tra IRR e massa magra (%) (p=0,024) (Figura 3).

Conclusioni

Il nostro studio evidenzia una stretta correlazione tra parametri di funzione renale (eGFR e RRI) e stato nutrizionale, valutato attraverso BMI e BIA. In particolare l’angolo di fase e la massa magra correlano con eGFR e IRR, dimostrando come la BIA sia uno strumento di utile integrazione nella valutazione della composizione corporea dei pazienti con malattia renale cronica.

In conclusione, benché coinvolga un piccolo campione, il nostro lavoro incoraggia ulteriori e più ampi studi per valutare l’emodinamica intrarenale e la composizione corporea in corso di SCR, al fine di indirizzare e monitorare la terapia.

Di Mario F., Gigante A., Barbano B., Di Lazzaro Giraldi G., Riccardo P., Gasperini ML., Rosato E., Rossi Fanelli F., Amoroso A., Laviano A., Cianci R.
(Sapienza, Università di Roma, Dipartimento di Medicina Clinica)
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